GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] lo spinsero, da ultimo, al suicidio.
L'11 apr. 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a Celestino Galiani in una lettera da Napoli del 14 apr. 1739 (Napoli ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Napoli nel 1882 grazie anche all'intervento personale di Giustino Fortunato. Il G. poté così aprire nella sua abitazione - secondo un'antica tradizione napoletana, tollerata dalle prime leggi unitarie sull'istruzione superiore - la sua scuola privata ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] irrilevante del suo reddito fu peraltro destinata dal L. a interessi diversi da quelli immobiliari. Raccolse infatti nella sua abitazione bolognese una biblioteca, ricca di oltre 250 opere. Vi erano i testi della migliore dottrina di diritto canonico ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] figlia primogenita Simona. Di onori analoghi fu investito il 23 sett. 1455 dal re di Cipro.
Venduta ad Antonio Frigimelica la sua abitazione in via Calfura, ne acquistò un'altra in via Borgo dei Rogati dove vivevano i figli di primo letto, i nipoti e ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] al D. non pochi problemi. Alla sua morte le sue proprietà furono divise tra i figli, mentre la moglie fu costretta ad abitare con una cognata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Balie, 25, c. 34r; Ibid., Camera del Comune Provveditori e ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] 1898 non risulta più tale), poi di nuovo preside di giurisprudenza dal 1906 fino alla morte.
Il M. morì nella propria abitazione il 28 dic. 1908 durante il terremoto che colpì Messina.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero della ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] Pugliatti e, appunto, di Nicolò. Tra il 1942 e il 1977, questi dedicò puntuali commenti all’usufrutto, l’uso e l’abitazione (in Commentario del codice civile. Libro della proprietà, a cura di M. D’Amelio, Firenze 1942); con particolare ampiezza, all ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] data infatti la madre fece compilare un inventario di mobili e masserizie di proprietà del G. esistenti nella casa di comune abitazione; di quest'inventario fa parte anche un breve elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] cattedra di ordinaria canonica; l'anno seguente gli venne concesso di tenere lezioni di istituzioni canoniche anche nella propria abitazione.
Oltre che dall'insegnamento e dall'esercizio dell'avvocatura, il F. appare in questi anni assorbito dalle ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] l'ammontare di 100.000 scudi. Il 27 aprile, ormai libero dal carcere ma obbligato al domicilio coatto nella sua abitazione, firmò l'atto di soppressione dell'ufficio e contemporaneamente fece redigere un nuovo atto di protesta che non ebbe però alcun ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...