LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] 1542 esercitò l'ufficio di auditore di Rota nella città pontificia di Bologna, e fece rappresentare nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico attorno al quale si coordinarono fino ...
Leggi Tutto
BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] contro i parroci delle Valli, lo inviò nel 1448, accompagnato da una scorta armata fornita dal duca, a visitare le Valli. Gli abitanti si rifiutarono di ascoltarlo e il B. si ritirò a Luserna. Qui arrivò nel luglio dello stesso anno un "barba" famoso ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] a tutti" (Paschini, 1960, p. 23).
Fino al 1527 il G. rimase per lo più a Venezia, dove la sua abitazione (la casa Trevisan alla Giudecca, in affitto) fu più volte sede di sontuosi banchetti, feste e rappresentazioni teatrali (come la commedia di ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] di suo fratello, mentre nel 1591, sempre dietro la stipula di un contratto, cedette in affitto una porzione della sua abitazione a Girolamo, il quale nel frattempo era tornato a occupare la sua parte del palazzo di Navona. Questo lato dell’edificio ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il G., "civis de civitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S. Eufemia (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile, Notaio Cristoforo Garati). Nell'anno accademico 1441-42 il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] genn. 1840 fu inviata dalla madre nel convento benedettino di S. Gregorio Ameno. Il 21 marzo dello stesso anno prendeva l'abito di educanda, il 1º ott. 1841 era consacrata novizia, e il 1º ott. 1842 pronunciava i voti. Riluttando però alla condizione ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] i suoi interessi letterari: negli stessi anni Trenta, infatti, fu in contatto con C. Tolomei, che ospitava nella sua abitazione le riunioni dell'Accademia della Virtù, nata con il patrocinio di Ippolito de' Medici.
Per gli accademici, uniti dal ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] Ordine alla povertà, revocò esenzioni e privilegi che precedentemente erano stati concessi in fatto di vitto, vestiario e abitazione, vietò che si potesse accedere alle cariche o agli alti gradi degli studi per pressioni esterne o per raccomandazioni ...
Leggi Tutto
CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] risalire al 1544 l'inizio della più intensa attività del Camorana. Il possesso d'una ricca biblioteca faceva della sua abitazione il più adatto punto di ritrovo per letture e informazioni. Vi convenivano tanto uomini già noti, come il Castelvetro e ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] concessione dello statuto da parte di Carlo Alberto, volle rendergli omaggio in quanto piemontese, manifestando sotto la sua abitazione - sembrò quasi essere travolto dalle incessanti novità politiche, tanto da dubitare di essere all'altezza di una ...
Leggi Tutto
abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...