chiesa /'kjɛza/ s. f. [lat. ecclesia "riunione dei fedeli; luogo di culto", dal gr. tardo ekklēsía "id." (nel gr. class. ekklēsía significa "adunanza, assemblea")]. - 1. (teol.) a. [insieme di fedeli cristiani [...] ; stazione della Via Crucis; stendardo; strato; tabella votiva; torcetto; torchio; torcia; tovaglia; trono.
Abiti e paramenti - Abitotalare; amitto; anello (pastorale, piscatorio); batolo; berretta (a spicchi); calotta o zucchetto; camauro; camice ...
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chierico /'kjeriko/ (o cherico; ant. chierco, cherco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. klērikós, der. di klêros "clero"] (pl. -ci). - 1. (eccles.) a. [persona che ha pronunciato i voti ecclesiastici] ≈ [...] ecclesiastico. ⇓ frate, prete, sacerdote. ↔ laico. b. [giovane indirizzato al sacerdozio, quando ha indossato l'abitotalare] ≈ novizio, seminarista. 2. (fig., lett.) [uomo di studi] ≈ dotto, erudito, intellettuale, letterato. ...
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religioso /reli'dʒoso/ [dal lat. religiosus, der. di religio -onis "religione"]. - ■ agg. 1. a. [che concerne la religione o una religione] ≈ sacro. ↔ profano. b. [di matrimonio celebrato secondo i riti [...] si riferisce a una società riconosciuta dalla Chiesa: ordine r.; congregazione r.] ≈ ecclesiastico. b. [di abito indossato dai sacerdoti] ≈ talare. ↔ civile. 4. (fig.) a. [pieno di rispetto, di devozione: ascoltare in r. silenzio] ≈ deferente, devoto ...
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sacerdotale agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis "sacerdote"]. - 1. a. (relig.) [relativo al sacerdote, al suo ufficio: l'ordine s.] ≈ clericale, ecclesiastico. ↔ laico, secolare. b. (estens.) [...] [che mostra la solennità che dovrebbe esser propria dei sacerdoti] ≈ grave, ieratico, solenne. 2. (relig.) [relativo all'abito del sacerdote: veste s.] ≈ religioso, talare. ↔ borghese, civile. ...
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L’abito del clero cattolico (di colore nero per i sacerdoti, violaceo per i vescovi, rosso per i cardinali, bianco per il papa), lungo fino ai talloni e abbottonato sul davanti.
Generale (Casatenovo 1813 - Roma 1874). Sacerdote, smise l'abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbr. 1848. Tornato in Italia, partecipò con G. Pepe alla difesa di Venezia e alla sua caduta andò esule...