GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] il tradimento. Due mesi dopo, nel settembre 1507, G. si riconvertì al cattolicesimo affermando di essere stato costretto ad abiurare solo per opportunità e presentò al Senato veneziano una richiesta di arruolamento, non solo per provvedere al proprio ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] si uniformava alle direttive della congregazione del S. Uffizio, ispirate a una certa clemenza in cambio della confessione e dell'abiura dei rei. A Milano però ebbe soprattutto a che fare con le proteste dei commercianti e degli ufficiali del dazio ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] lettura della sentenza avvenuta nella chiesa di S. Domenico alla presenza di un folto pubblico, il G. recitò la sua abiura riconoscendo i suoi errori sulla santità e bontà di Dio e sulla verginità della Madonna - errori che emergevano dal contenuto ...
Leggi Tutto
BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] , giunsero a Londra, e solo a malincuore assistette alla loro abiura e alle loro prediche dal pulpito della sua chiesa. Quando poi , chiedendo di essere assolto da ogni fallo mediante abiura nelle mani del nunzio a Parigi ed esigendo "sicurezza ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] avvenuta il 22 maggio 1810 nella chiesa di St. Séverin: tutti giansenisti i presenti e i testimoni firmatari dell'atto d'abiura, fra cui la Geymüller, il Carrega e l'Agier.
In quell'occasione il D. pronunciò un discorso parenetico (Exhortation à une ...
Leggi Tutto
ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] il Montenegro, il 21 ottobre E. e Vittorio Emanuele sbarcarono a Bari, dove nella basilica di S. Nicola E., dopo l'abiura del credo ortodosso, compi l'atto di conversione alla fede cattolica. Il 24 ottobre a Roma, presso il Quirinale, fu celebrato ...
Leggi Tutto
Rosello, Lucio Paolo
Floriana Calitti
Nato a Padova intorno al 1485, si formò con l’umanista Niccolò Leonico Tomeo nello Studio patavino dove ebbe compagni di studio Pier Paolo Vergerio e Girolamo Muzio [...] il comportamento del cortigiano. Arrestato nel giugno 1551, subì un processo dal Santo Uffizio che si concluse solo dopo la sua formale abiura il 3 novembre. Morì a Venezia dopo il gennaio 1552, anno in cui uscì la sua opera più nota, Il Ritratto del ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] , era in generale assolto, almeno dalle accuse più gravi. Le condanne variavano dalla semplice imposizione di una formula di abiura, all’imposizione di croci (l’eretico doveva cucirsi delle croci colorate sul vestito), all’obbligo di pellegrinaggi o ...
Leggi Tutto
. Il termine greco ἀναϑεμα (forma classica ἀνάϑεμα), significa originariamente "offerta, ex-voto alla divinità". Ma poiché il verbo ἀνατίϑεμι veniva anche usato nel senso di "consacrare alle divinità infernali", [...] traditore oppure, come in alcune bolle di papi: cum Iuda traditore in ignem aeternum concremandum deficiat.
Le formule di abiura per gli eretici penitenti contengono regolarmente anatemi contro tutte le eresie in generale e contro l'eresia o errore ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] prima inquisizione contro il G., che si svolse agli inizi del 1552, coinvolse anche l'Alois e si concluse con l'abiura. Questi provvedimenti antiereticali si inserivano in un ampio disegno romano contro l'eresia in Campania, in primo luogo a Napoli e ...
Leggi Tutto
abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...