SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] sola fide, un precursore) delle dottrine luterane, ma che è motivata dalla morte «sancta et pia» del grammatico dopo la sua abiura.
Assai più delicato, anche per la vasta eco europea che suscitò, il caso di Spiera. L’avvocato cittadellese era infatti ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] , fu costretto dal cardinale Gentile di Sangro, legato del pontefice Urbano VI, a un'umiliante e solenne cerimonia di abiura, alla quale fu sottoposto anche un altro cardinale, Leonardo de Giffoni, con qualche altro clementista di spicco, quale il ...
Leggi Tutto
GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] protestanti (il G. fu il primo prete cattolico a indossare l'abito talare in pubblico), condusse molti anglicani all'abiura e fu protagonista di moltissime conversioni. Resosi popolare come predicatore dai toni caldi e ispirati, entrò in contatto con ...
Leggi Tutto
RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] le sue posizioni eterodosse in coincidenza con la repressione inquisitoriale del 1551-52 e con l’arresto o l’abiura, oltre che di numerosi anabattisti, anche di uomini vicinissimi al duca, appare del tutto infondata visto che l’assegnazione ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] è aperto da due dediche di suo pugno: la prima (12 dic. 1614), al cardinale Borghese Caffarelli, è concepita come un'abiura dei precedenti scritti sotto forma di pentimento, la seconda si sviluppa come un inno alla Vergine Maria.
Prosimetro latino e ...
Leggi Tutto
VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] XII da Giovanni Battista Davia, allora nunzio a Varsavia. E mentre la S. Sede chiedeva a Federico Augusto di procedere all’abiura pubblica, affidava proprio a Vota il compito di vigilare sulla condotta del re, che, a detta del gesuita e contro le ...
Leggi Tutto
LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] intervento del L., a Bertari, favorito dal cardinale nipote Alessandro Farnese, fu sospesa la scomunica e imposta l'abiura.
Nel concistoro del 27 maggio, nonostante il tentativo di intercessione del cardinale Alvise Priuli, portavoce della volontà di ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] Aston Hall nello Staffordshire il primo ritiro dei passionisti nell'isola (17 apr. 1842). Qui, il 29 sett. 1845, ricevette l'abiura del Dalgairns e, il 9ottobre seguente, quella di J.H. Newman e di altri seguaci del movimento oxoniense. Alla fine del ...
Leggi Tutto
CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] consuete abitudini. Da un lato svolse una rigorosa opera di repressione nel campo morale, ottenendo tra l'altro nel 1771 l'abiura pubblica di due supposti quietisti, l'abate G. B. Pinzi e Angelo Valzania. Dall'altro sviluppò al massimo le istituzioni ...
Leggi Tutto
VALVASENSE, Francesco
Mario Infelise
– Nacque verso il 1616 a Valvasone in Friuli. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Da giovanissimo si spostò a Venezia, presumibilmente mentre la città si ripopolava [...] pertanto riconosciuto «legiermente sospetto d’eresia» e colpevole di aver stampato contro le norme prescritte. Venne quindi condannato all’abiura «e alla prigione serrata per tutto quel tempo che a noi parerà» (Archivio di Stato di Venezia, Sant ...
Leggi Tutto
abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...