CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] scoperte e del pensiero di Galileo. Nel 1616, in una lettera ad Alessandro dai toni piuttosto ambigui, il C. dà notizia dell'abiura di Galileo: "Il giorno poi di S. Tommaso d'Aquino, la Sacra Congregatione dell'Indice, d'ordine del Papa, pubblicò il ...
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CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] Scandiano, e inoltre Giovanni Rangoni, Francesco Camurana, Pellegrino di Sette, questi tre ultimi già defunti. Gli addebiti che egli abiurò l’11 apr. 1568 in Ferrara al cospetto del commissario dell’Inquisizione, Nicolò da Finale e di Giovanni Maria ...
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SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] documenti sulla propria esperienza di combattente volontario nel Sud e sul percorso politico-intellettuale che lo aveva condotto all’abiura del fascismo (Mezzogiorno 1943-1944. Uno ‘sbandato’ nel Regno del Sud, Milano 1999).
Morì a Roma il 3 ottobre ...
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ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] » a Roma e «publicamente» a Napoli e a Caserta (Firpo - Marcatto, 2015, p. 521; G.A. Santoro, De persecutionis..., c. 42r; cenno all’abiura anche in ACDF, I.4-b, [5], c. 70v).
Non è noto quando e dove sia morto.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] mostra di ortodossia contro i numerosi partigiani che il regalista Edmondo Richer aveva ancora nella Sorbona, nonostante la sua abiura del 1629: così gli chiedeva insistentemente il B. ed il cardinale non aveva troppe difficoltà ad accontentarlo; ma ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] periodo che il L. abbandonò definitivamente la religione cattolica per quella calvinista.
Sui tempi e le motivazioni dell'abiura sono state avanzate ipotesi diverse: ora attribuendola a mero opportunismo, ora accogliendo l'opinione di Jean Le Clerc ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] il loro inserimento tra gli esuli lombardi di primo piano fu immediato e la fiducia piena; nessuno chiese loro un’abiura del passato repubblicano-democratico, né la fecero. Giovanni si dedicò all’arruolamento dei volontari, ma dopo l’armistizio di ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] tre volte, prima del suo arrivo in Piemonte (1304), egli sarebbe stato catturato dall'Inquisizione e costretto all'abiura, non trova altri riscontri e riesce incredibile in questi termini, presupponendo una indulgente longanimità che non era di quel ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] fosse all’epoca la dottrina religiosa di Paleologo, poiché le opere antecedenti il 1571 sono perdute. L’abiura pronunciata a Genova nel 1558 elenca dottrine genericamente protestanti. Quattro suoi scritti caddero allora nelle mani degli inquisitori ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di sua paternità, dal titolo L'incarnatione di Cristo e sull'amore dei nemici. Il processo si chiuse l'8 luglio 1567 con l'abiura del G.: tale gesto, se lo liberò dalle censure e dalla prigione a vita, gli interdì l'insegnamento, gettandolo in gravi ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...