MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] braccio secolare. In una missiva del 9 febbr. 1561, il M. avvisò Ghislieri degli effetti ottenuti con i processi e le abiure, le demolizioni di case, le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] una pubblica cerimonia durante la quale i procuratori delle valli furono indotti ad abiurare nelle mani del B. e a promettere obbedienza alla Santa Sede. L'abiura non fu sincera; gli inviati si ritennero costretti ad un gesto che subito rinnegarono ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] dovuto trattare con Giustino non solo della revoca immediata delle sanzioni antiariane, ma anche del consenso imperiale all'abiura del cattolicesimo per quegli ariani a cui si riteneva fosse stata imposta la conversione. Della sua legazione facevano ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] un ruolo diretto nel procedimento sin dal 1565 come legato in Spagna. Dopo la morte del Carranza, avvenuta subito dopo l’abiura impostagli dal S. Uffizio, il G. si adoperò vivamente perché l’accusatore Gaspare de Quiroga ottenesse l’arcivescovado di ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] ; e dopo averla ottenuta gli fece pronunciare la solenne abiura il 6 marzo 1587 (l’eretico toscano tuttavia avrebbe materia di eresia. Fu durante il suo mandato che Enrico IV abiurò il calvinismo (25 luglio 1593), inasprendo una partita diplomatica e ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] Vital Du Four affidò l’incarico di raccogliere gli atti di sottomissione, rilasciati secondo una codificata formula di abiura.
La dura linea di condotta contro il fronte degli zelanti non significò giustificare la comunità francescana per il lassismo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 3 ag. 1751 - di cui il G. fu ispiratore - da parte del principe di San Severo. Nel consegnare la lettera di abiura il G. poté dunque sollecitare presso il segretario di Stato un segno distensivo "anche perché veda il Signor Principe che colle debite ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] lavoro, compiuto nel 1682, derivò in gran parte la reazione che condusse alla condanna di Molinos nel luglio del 1685 e all'abiura del Petrucci il 17 dic. 1687: anche in quest'ultima occasione il M. prese la penna per dimostrare l'identità delle ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] effettivamente l'acquisto di bambine cristiane, al fine di sottrarle a padroni musulmani che le avrebbero costrette all'abiura, e successivamente le aveva vendute - come tiene a specificare, a un prezzo molto inferiore a quello offertogli dagli ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] e di clemenza dal Consiglio cittadino ebbe un esito positivo e il Gentile fu lasciato libero dopo la pubblica abiura.
Mentre per il Pascali la solidarietà nazionale manifestata nel caso Gentile fu gravida di conseguenze (dovette ricercare a Basilea ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...