LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] aver venduto Cristo per acquistare il potere temporale (interrogatorio del 14 luglio). Falliti i tentativi di costringerlo all'abiura, fu deciso di giustiziarlo sine sonitu et sine strepitu, mediante annegamento.
La sentenza, pronunciata il 17 sett ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] Isaia che "non c'è pace per gli empi"), ripercorrevano inizialmente soprattutto i moduli tradizionali del pensiero cattolico, dell'abiura del mondo da Dio e della "rivincita del Maligno" ed erano accompagnati dal richiamo all'amore per la patria, l ...
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OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] della Terra e si rendeva così sospetto di aderire a una dottrina condannata dalla Chiesa; fu questo il fondamento dell’abiura pronunciata il 22 giugno 1633.
Il 28 novembre 1633 Urbano VIII creò Oreggi cardinale, probabilmente in ricompensa per l ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] a tornare all’ovile. Lo poté fare con la collaborazione di Salmerón, il quale, dietro incarico dei cardinali legati, fece abiurare Scotti e gli diede l’assoluzione.
Mentre combatteva la sua battaglia controversistica Politi fu costretto a sua volta a ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] : in particolare l’eremita Antonio Mattei, individuato come capo del gruppo senese (condannato infine come 'eretico dogmatista' all’abiura pubblica e al carcere a vita), suor Caterina Ottavia Carpia delle Abbandonate e il prete Silvestro Nelli, anch ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] di lui l’amicizia con Andrea Ugoni, già indiziato a Brescia, che fu processato a Venezia nel 1565 e si piegò all’abiura, coinvolgendolo (Archivio di Stato di Venezia, S. Uffizio, b. 11). Non abbiamo il processo contro Spinola, ma da altri fascicoli ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] cardinalizia si schierò compattamente contro l’ipotesi di dare udienza a rappresentanti di un sovrano eretico, ma, dopo l’abiura di Enrico IV (25 luglio 1593), prevalse un atteggiamento più morbido. In agosto un nuovo ambasciatore di Enrico IV ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] sempre più interesse.
Il C. seguì nel 1810 il Degola a Parigi e qui fu uno dei testimoni firmatari dell'atto di abiura di Enrichetta Blondel Manzoni, avvenuto il 22 maggio di quell'anno. Anche in seguito rimase in contatto coi Manzoni e col loro ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] prigione e a raggiungere la Svizzera, il primo venne trasferito a Firenze e poi a Roma, dove - dopo un lungo processo - abiurò (1563). Camillo fuggì nei Grigioni senza poter mai più fare ritorno in patria (la sentenza di scomunica in contumacia è del ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] papa accettò di reintegrarlo nel S. Collegio, costringendolo però a umilianti cerimonie di pentimento e a una pubblica abiura del concilio pisano. Egli poté così riprendere il suo tradizionale ruolo di rappresentante degli interessi francesi in Curia ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...