GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di Cornelio Gadaldino" e dopo quella data con la dicitura di Paolo Gadaldino e fratelli.
Del G., dopo la recitazione dell'abiura e la cessione delle proprietà, non abbiamo più notizie se non la registrazione della morte, avvenuta a Modena il 6 apr ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] , ordinate per frammenti in 16 tesi accusatorie, furono rilasciate per lo più da ex eretici che, in seguito all’abiura, erano vincolati alla delazione perpetua.
Il 13 aprile 1300 il canonico Bonfamilio si recò a Roma come procuratore dell’arciprete ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] Rientrati in patria e respinti come rinnegati dai seguaci dello scisma, i quattro vescovi si videro costretti a ritrattare l’abiura in un sinodo di dieci vescovi convocato a Marano, piccolo centro della laguna veneta. La fonte è costituita ancora una ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] dalla dottrina del "sacerdozio universale". A Ferrara rimase fino al 1542, anno in cui fu processato e dovette abiurare. Trasferitosi a Bologna, fece parte di un gruppo che accomunava in un'attiva propaganda di dottrine eterodosse (negazione ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] del detenuto. Il processo riprese nella primavera del 1596. Essendo già stato dichiarato eretico formale in passato prima della sua abiura, Pucci fu accusato di essere un eretico relapso e impenitente. Nel dicembre del 1596 fu invitato a una nuova ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] invitato ad uscire dalla città; ma l'A. riuscì a superare le intimidazioni del Consiglio presentando al Concistoro un'abiura dal cattolicesimo e ottenendo (forse a Basilea) l'ammissione al calvinismo; a Ginevra l'A. sposerà Jeanne Jercellat ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] fuggirono e poterono raggiungerlo a Ginevra, altri furono deportati; mentre Francesco, un suo fratello diciottenne, si piegava all'abiura, l'A. stesso, "bannito e reputato contumace", patì il sequestro di tutti i beni.
Più tardi venne destinato ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] dall'Inquisizione veneziana, rimanendo in carcere per circa un anno. Il processo di Stancaro si concluse con l’atto di abiura del giudicato.
Nel 1544 Stancaro lasciò definitivamente l'Italia e ottenne la cattedra di studi ebraici a Vienna che presto ...
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FERRARI, Domenico Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli probabilmente nel 1685; si sa molto poco della giovinezza e dei suoi studi nella città d'origine. Pare che avesse esercitato l'attività forense [...] la sua intenzione di recarsi in Inghilterra e ivi abiurare la fede cattolica. Nella stessa occasione esprimeva il desiderio 1709. Nel suo accurato studio Vinay riproduce il testo dell'abiura pronunciato dal F. il 10 giugno 1709 nella cappella di ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il G. faceva risalire la sua conversione a sei anni prima, dunque appunto al 1546, cioè a un periodo intermedio tra l'abiura milanese del 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovo di Bergamo formularono contro di lui nel 1550.
Nel maggio ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...