MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] un suo trasferimento a Roma. I negoziati continuarono per tutto il 1608, resi difficoltosi non tanto dalla richiesta di abiura, che il M. accettò di pronunciare, quanto per questioni di carattere economico, dato che egli pretendeva uno stipendio ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , si legge: "A dì 5 luglio 1610 in Torre de Nona fra Fulgenzio del q. Ludovico Manfredi venetiano eretico relapso e abiurato, era dell'ordine de' Minori osservanti di S. Francesco. Furono a tal effetto chiamati quattro teologi domenicani. Si dispose ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] ; dalle sue opere vennero infine estratte 54 proposizioni incriminate, tradotte in latino, che Petrucci dovette ritrattare. L’abiura si svolse il 17 dicembre 1687 in forma privata, negli appartamenti del cardinal Cybo: segno della considerazione di ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] considerò sotto Paolo IV crudele e disumano. A Salerno cercò di evitare la tortura degli accusati d’eresia per ottenerne l’abiura. Come presidente della congregazione del S. Uffizio a Roma ne moderò l’operato, attenuò i divieti su alcune categorie di ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] , al quale non sentiva più di appartenere, e nell’agosto del 1938 notificò alla comunità ebraica di Trieste la propria abiura, in conseguenza del battesimo che aveva ricevuto qualche mese prima. Tutto questo non impedì che nel novembre del 1938, all ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] comparenti contro di se medesimi» e al «modo di spedire li sponte comparenti» e allega infine una formula di abiura de vehementi e una «nota d’alcune operette, et istoriette proibite». Le finalità pratiche delle Regole, concepite come complementari ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ("quae male sensit") della fede cattolica, e si adattasse ad accettare le forme giuridiche dell'abiura e della condanna del suo passato ("si rite abiurare et danmare induxerit"), il papa potrebbe dare mandato al suo nunzio di assolvere e riammettere ...
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ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo
Livio Antonielli
ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1769, figlio di Petronio Ignazio e di Marianna di Wattingen. Il padre, docente di anatomia teorica [...] resto quasi tutti gli amministratori napoleonici, per marcare la sua completa svolta giunse al punto di stipulare l’abiura con atto notarile. Nello stesso tempo prese a mostrarsi fervente cattolico (informativa su funzionari veneti, 12 luglio 1824 ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] riuscì più a tergiversare e accettò di ritrattare, riconoscendo di aver avuto libri proibiti e idee eretiche. Il 3 novembre abiurò le eresie più gravi e fu assolto con una sentenza di riconciliazione del tutto mite, che comportava 25 ducati di multa ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] . Il matrimonio fu celebrato con rito civile il 30 luglio 1896 e con rito religioso nell’agosto del 1897, dopo l’abiura di Ettore all’ebraismo e il suo battesimo: gli sposi andarono ad abitare nella grande casa della famiglia di lei, villa Veneziani ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...