BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] breve durata furono gli atteggiamenti liberaleggianti di entrambi.
L'avventura sarà chiusa definitivamente nel 1844 con un atto formale di abiura nelle mani del patriarca di Venezia (Spini, p. 192). Ma, almeno per quel che riguarda il B., il ritorno ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 943). Da questi documenti spagnoli A. Saitta ha pubblicato un dispaccio dello Zuñiga, la sentenza del S. Offizio e la relativa abiura (cfr. L'abiura di S. di C., in Critica storica, I[1962], pp. 421-427). Sulla questione del Reno cfr. le repliche di ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] e poté fare ritorno in Valtellina, a Traona (pp. 246-255; Zuliani, in corso di stampa).
A questo punto, dopo l’abiura grigionese e dopo aver corso il rischio di cadere nelle grinfie dell’Inquisizione con lo statuto di relapso (il che ne avrebbe ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 1554-56).
Nei comportamenti esteriori Patrizi si adeguava alle norme religiose e alle speciali penitenze impostegli in occasione dell’abiura, anche se, come affermò in un interrogatorio del 21 ottobre 1570, «havendo animo di star in Cherso, lo faceva ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] fu imprigionata a Nizza, a Torino e poi ancora a Nizza, dove il vescovo della città e il nunzio avevano ottenuto un’abiura segreta che fu sottoscritta dalla fiera dama dopo mesi di resistenza e grazie a una formula ambigua concessa in via eccezionale ...
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SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] , e lo deferì all’Inquisizione di Venezia, con i pochi altri fautori del vescovo che non si erano piegati all’abiura.Vida si era trasferito a Feltre, dove svolgeva le funzioni di vicario giudiziario, ed evitò ogni provvedimento, anche perché morì ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] partito sottoscritto da Tambroni, il quale dichiarò «di abiurare la sua fede politica» e di disinteressarsi di qualsiasi Mussolini «l’uomo designato dalla Provvidenza di Dio». A tale abiura fece seguito nel 1932 l’iscrizione al PNF (Partito Nazionale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] solenne e sinistra cerimonia nella chiesa domenicana di S. Maria sopra Minerva, il C. e il Clario si piegarono all'abiura: mentre questi se ne andò prosciolto, il C. venne assegnato in residenza obbligata, "loco carceris", al convento domenicano di S ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] Venezia, il F. confessò senza che si dovesse procedere a un vero e proprio interrogatorio, negando solo la circostanza dell'abiura al cattolicesimo. Fu quindi rinchiuso nel carcere veneziano di S. Michele all'Isola dove, il 15 aprile, completò le sue ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] G. fu accusato di sostenere e di diffondere opinioni ereticali: un primo processo, svoltosi nel 1545, si concluse con l'abiura, la condanna al domicilio coatto "per aliquos annos", poi ridotta a sei mesi, e l'obbligo di alcune penitenze spirituali ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...