GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di sua paternità, dal titolo L'incarnatione di Cristo e sull'amore dei nemici. Il processo si chiuse l'8 luglio 1567 con l'abiura del G.: tale gesto, se lo liberò dalle censure e dalla prigione a vita, gli interdì l'insegnamento, gettandolo in gravi ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] braccio secolare. In una missiva del 9 febbr. 1561, il M. avvisò Ghislieri degli effetti ottenuti con i processi e le abiure, le demolizioni di case, le numerose confische e le prescrizioni da lui ordinate: gli "ostinati" si erano dati alla fuga nei ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] una pubblica cerimonia durante la quale i procuratori delle valli furono indotti ad abiurare nelle mani del B. e a promettere obbedienza alla Santa Sede. L'abiura non fu sincera; gli inviati si ritennero costretti ad un gesto che subito rinnegarono ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] dovuto trattare con Giustino non solo della revoca immediata delle sanzioni antiariane, ma anche del consenso imperiale all'abiura del cattolicesimo per quegli ariani a cui si riteneva fosse stata imposta la conversione. Della sua legazione facevano ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 3 ag. 1751 - di cui il G. fu ispiratore - da parte del principe di San Severo. Nel consegnare la lettera di abiura il G. poté dunque sollecitare presso il segretario di Stato un segno distensivo "anche perché veda il Signor Principe che colle debite ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] lavoro, compiuto nel 1682, derivò in gran parte la reazione che condusse alla condanna di Molinos nel luglio del 1685 e all'abiura del Petrucci il 17 dic. 1687: anche in quest'ultima occasione il M. prese la penna per dimostrare l'identità delle ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] effettivamente l'acquisto di bambine cristiane, al fine di sottrarle a padroni musulmani che le avrebbero costrette all'abiura, e successivamente le aveva vendute - come tiene a specificare, a un prezzo molto inferiore a quello offertogli dagli ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] aver venduto Cristo per acquistare il potere temporale (interrogatorio del 14 luglio). Falliti i tentativi di costringerlo all'abiura, fu deciso di giustiziarlo sine sonitu et sine strepitu, mediante annegamento.
La sentenza, pronunciata il 17 sett ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] Isaia che "non c'è pace per gli empi"), ripercorrevano inizialmente soprattutto i moduli tradizionali del pensiero cattolico, dell'abiura del mondo da Dio e della "rivincita del Maligno" ed erano accompagnati dal richiamo all'amore per la patria, l ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] a tornare all’ovile. Lo poté fare con la collaborazione di Salmerón, il quale, dietro incarico dei cardinali legati, fece abiurare Scotti e gli diede l’assoluzione.
Mentre combatteva la sua battaglia controversistica Politi fu costretto a sua volta a ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...