ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] invitato ad uscire dalla città; ma l'A. riuscì a superare le intimidazioni del Consiglio presentando al Concistoro un'abiura dal cattolicesimo e ottenendo (forse a Basilea) l'ammissione al calvinismo; a Ginevra l'A. sposerà Jeanne Jercellat ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] così nelle celle del S. Uffizio romano, dove il suo processo si svolse con celerità, concludendosi con la condanna all'abiura de vehementi haeresis suspicione; sempre a fianco del Campanella, egli vi si piegò, nella chiesa della Minerva, il 16 maggio ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 943). Da questi documenti spagnoli A. Saitta ha pubblicato un dispaccio dello Zuñiga, la sentenza del S. Offizio e la relativa abiura (cfr. L'abiura di S. di C., in Critica storica, I[1962], pp. 421-427). Sulla questione del Reno cfr. le repliche di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al marito, tranne lo struggente testamento), l'accordo pare pieno, non incrinato da divergenze acute. Negli atti importanti come l'abiura del protestantesimo di lei e il ritorno del M. alla fede, si coglie un convergere di sentimenti che suppone il ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] e di Enrichetta, nata il 23 dic. 1808, alla benedizione religiosa del matrimonio dei due (15 febbr. 1810), all'abiura dal calvinismo di Enrichetta (22 maggio 1810) e infine alla conversione di Alessandro. La A. prese viva parte alle vicende ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] cessò quando, scriveva Vincenzo Lauro, Ceva si fece convincere insieme con Pascale a ritornare alla fede cattolica. L’abiura dei due, pronunziata davanti al nunzio, è datata 31 agosto 1569. Tuttavia, nel 1570, Pascale avrebbe dedicato al ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , come tanti, con una ritrattazione estorta e insincera: non abbiamo gli atti del suo processo, ma certo dovette piegarsi all'abiura, perché un documento molto più tardo parla di lui come di un "relasso", ricaduto cioè negli errori un tempo ripudiati ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] letteraria e della vivacità di uno stile oratorio singolarmente colloquiale; naturalmente vi si ritrova anche l'inevitabile abiura dei propri trascorsi mondani: "io che ho fatto pubbliche ne' miei scritti le debolezze della mia immaginazione ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] gli scritti giornalistici e letterari prodotti fino a quel momento, non esitando a bollarli come "stupidaggini".
L'abiura pronunciata dal B. nei confronti delle sue esperienze giovanili ha una rilevanza fondamentale nella sua personale biografia ed ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] è aperto da due dediche di suo pugno: la prima (12 dic. 1614), al cardinale Borghese Caffarelli, è concepita come un'abiura dei precedenti scritti sotto forma di pentimento, la seconda si sviluppa come un inno alla Vergine Maria.
Prosimetro latino e ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...