Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] confronti degli apostati pentiti. Essi prescrivevano infatti la penitenza perpetua per quanti fossero stati - prima dell'atto di abiura - vescovi, presbiteri e diaconi: solo in punto di morte, dunque, essi sarebbero stati ammessi alla comunione della ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] è a questo punto divenuto una personalità eminente tra i "cattolici del partito del re". è a lui che questi si rivolge, dopo l'abiura del 25 luglio 1593, perché perori la propria causa a Roma. Prontamente il G. si mette in viaggio il 14 agosto. Sono ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e agì subito con decisione per stroncare la già diffusa tendenza non adorantista. Ai seguaci del Dávid impose l'abiura; ai molti nobili che lo avevano appoggiato durante il processo fece imporre di pronunciare entro un giorno la sconfessione ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] pensi realmente a un clamoroso voltafaccia, a un rientro alla grande, da principe di Salerno, in Occidente, a un'abiura dell'islam, a una riconversione al cattolicesimo. Né la fede cristiana, dato il suo ruolo di custode anche della "sicurtà ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] per sistemare una vecchia controversia fra governo lucchese e Curia arcivescovile; ma già allora si diffusero voci relative ad una abiura del duca. Con la Spagna la situazione si faceva sempre più tesa, perché C. non si decideva a riconoscere ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] in concistoro privi delle insegne cardinalizie, vestiti da semplici preti, come penitenti. Il 17 giugno fu letta la loro abiura di fronte al concilio lateranense e il 27 il C. e il Sanseverino chiesero perdono in concistoro e furono loro ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] il C., inoltre, cercherà, vanamente, di ottenere da Benedetto XIV una riconciliazione coi giansenisti olandesi, fondata soltanto sull'"abiura, dei dogmi di Giansenio" e non come voleva il papa, sull'accettazione "pure et simpliciter"della Unigenitus ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] suo pontificato cinque derivavano da accuse di eresia e apostasia dalle quali i condannati non riuscirono a scampare neppure con l'abiura. Nella politica estera I. IX si trovò di fronte a situazioni difficili in Polonia a causa della ribellione dei ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a due testimoni: in realtà i sette vescovi "costituzionali", che facevano parte del gruppo dei venti nominati vescovi il 12 aprile, abiurarono alla presenza del solo Bernier, e ciò dette modo a cinque di essi di dichiarare in seguito di non aver ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] in attesa dello svolgimento del processo: un lungo lavoro che durò fino al 1583.
Quando venne liberato (non sappiamo se dopo un'abiura) e tornò nella sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...