GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] . dipinse una grande figura angelica colta in volo mentre regge un versatoio e un panno, chiaro riferimento al rito dell'abluzione, volto a creare, come spesso accade anche in altri vani del monastero, un legame diretto tra la decorazione pittorica e ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] e due ḥammām, e ciò rende evidente come questi ultimi, destinati a soddisfare le necessità di purificazione rituale e di abluzione, ma anche a svolgere la funzione di luogo di svago e di incontri sociali, fossero considerati organismo essenziale dell ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] lampade della chiesa del Sepolcro si illuminavano da sole. I riti del pellegrinaggio terminarono con la tradizionale abluzione nel Giordano. Dopo le devozioni pasquali si passò alle operazioni militari.
Il programma navale comune del re Baldovino ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] una vedova.
Il sacerdote veniva eletto con un cerimoniale che si protraeva per sette giorni: quotidianamente dopo un'abluzione era rivestito degl'indumenti sacerdotali e unto con olio sacro, offriva sacrifizî propiziatorî, e solo all'ottavo giorno ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] Egitto e in Anatolia sono spesso connessi con moschee o madrase.Le fontane, anche se non adibite alle abluzioni rituali, assumono spesso, in vari quartieri cittadini, un aspetto monumentale ed elegante. Imponenti sono le opere idrauliche realizzate ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] . 311 ss.). Il rito riprendeva in certo modo quello dell'iniziazione dei battezzandi ai sacramenti, con la cerimonia dell'abluzione (battesimo), dell'unzione (cresima) e con la celebrazione di una messa (eucaristia). La deposizione delle reliquie era ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] sconosciuto nell’Arabia preislamica, si ispira a modelli del mondo romano-bizantino, adattandoli alle esigenze connesse alla abluzione rituale. Grande importanza hanno anche tutti gli edifici legati al commercio, attività vista con favore dal Corano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] del minareto, segno distintivo della città islamica (che manca però in alcuni Paesi, come l'Oman e l'Indonesia). L'abluzione rituale rende indispensabili le fontane e l'acqua in abbondanza in ogni moschea, nonché, in senso lato, le terme (ḥammām ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] .
Al momento dell’ingresso i servi si apprestano a togliere i sandali dei commensali e a lavar loro i piedi. Successiva abluzione è quella delle mani, con cui si mangia; non si conosce, infatti, ancora l’uso della forchetta, anche se i convitati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] Opere e i Giorni, trad. it. di L. Magugliani, Milano, BUR, 1979
All’ingresso del santuario occorre eseguire le necessarie abluzioni rituali, servendosi a tal fine o dell’acqua che scorre nelle fontane oppure di quella che viene messa a disposizione ...
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abluzione
abluzióne s. f. [dal lat. ablutio -onis, der. di abluĕre «lavare»]. – Lavanda, lavatura del corpo o di altra cosa; soprattutto come atto rituale (comune a molti popoli e religioni), consistente nell’immersione o infusione con acqua...
bacile
s. m. [lat. mediev. bacile, prob. da *bac(c)inum con cambio di suffisso: v. bacino]. – 1. Piatto metallico grande e profondo, destinato in passato a varî usi, ma spec. per lavarsi; di forme varie, a seconda degli usi speciali a cui...