Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] r. bianca e furono avanzate teorie eugenetiche che invitavano a preservare i caratteri migliori della razza. Negli USA, nonostante l’abolizionedellaschiavitù (1865), solo nel 1964 fu vietata ogni legge discriminatoria.
L’espressione più tragica del ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] di nuove osservazioni trattate in maniera statistica, di tematiche discusse nelle opere degli antropologi, ma anche dell'abolizionedellaschiavitù nelle colonie d'oltremare. In Inghilterra essa fu decretata nel 1833 ‒ dopo oltre cinquant'anni di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della proprietà, la liberazione - lo Essay on liberation marcusiano uscirà nel 1969, ma il concetto si costituisce prima - deve implicare ‟l'abolizione sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù: // ho passato l'infanzia schiavo di questo senso / ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...