PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] (metalla), che importano la riduzione del reo in schiavitù (servitus poenae). L'esilio, pena oramai vera e estorcere denaro ai detenuti sotto pena delle peggiori sevizie: perfino la conclamata abolizionedella pena di morte divenne talvolta, nel ...
Leggi Tutto
GRÉGOIRE, Baptiste-Henri
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Vého (Meurthe) il 4 dicembre 1750, morto a Parigi il 26 maggio 1831. Compiuti gli studî teologici a Nancy, fu nominato vicario e poi curato [...] la proposta di Collot d'Herbois per l'abolizionedella monarchia. In politica estera sostenne la tesi del della lingua contro i dialetti locali e le lingue straniere. Combatté la schiavitù dei Negri e lottò in favore degli Ebrei; partigiano della ...
Leggi Tutto
ORLÉANS-BRAGANZA, Isabel d'
Carlos Magalhães de Azeredo
Contessa d'Eu, principessa imperiale del Brasile, figlia dell'imperatore Pietro II e dell'imperatrice Teresa Maria Cristina di Borbone: nata a [...] la legge sulla libertà dei figli nascituri degli schiavi (28 settembre 1871); la terza, la legge dell'abolizione immediata e incondizionata dellaschiavitù (13 maggio 1888), nella cui rapida riuscita ebbe gran parte la sua tenace e disinteressata ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] non hanno diritto di possedere beni sono gli schiavi, dove la schiavitù è ancora in vigore. Spesso però viene lasciata ad essi la libertà agricola e quella edilizia, che vanno dall'abolizionedell'imposta di successione nel nucleo familiare alla ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] , e l'abolizione del lavoro salariato, del capitale e del loro rapporto di scambio". Dai principî dell'89 così nasce la libertà, l'autogoverno e l'autocontrollo delle maestranze contro la schiavitù economica e la soggezione al padronato. Al problema ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Bastevoli ad "immortalare" la sua figura i due decreti del 1781, ossia l'abolizionedella "vergognosa schiavitù" della gleba e l'assicurazione della libertà di culto ai protestanti e grecoscismatici sostanziata dalla "cittadinanza" con relativa ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] basso' beneficiò di consistenti riduzioni delle imposte di consumo, dell'abolizionedella tassa personale e di perdoni il popolo proclamò la repubblica: cinquant'anni di schiavitù non potevano avergli fatto dimenticare 14 secoli d'indipendenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] abolizionedelle barriere doganali, all’unificazione di pesi e misure, per facilitare gli scambi fra gli Stati della pubblicò nel 1899 il suo lavoro più noto, Il tramonto dellaschiavitù nel mondo antico, allora salutato come un’opera fortemente ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] potere in modi che rifuggano dalla coercizione fisica. L'abolizionedella pena di morte nella maggioranza dei paesi civili rientra in stata, fondamentalmente, l'istituzionalizzazione dellaschiavitù. Con il monopolio della violenza, infatti, è sorto ...
Leggi Tutto
Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] delle seconde, ridotte invece in «quella schiavitù, a cui [erano] dannati li coltivatori dei campi nelle grandi possessioni della vitali(30).
L’abolizionedella carica di segretario perpetuo dell’Ateneo Veneto
Al di là della facciata ufficiale, quale ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...