MAURIZIO (Mauritius; A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Camillo MANFRONI
Giuseppe COLOSI
Isola dell'Oceano Indiano, posta tra 57° 18′ e 57° 49′ long. E., e 19° 58′ e 20° 32′ lat. S., a 880 [...] data alla coltivazione di derrate coloniali (cannella, noce moscata, vaniglia, ecc.). Poco soffrì la colonizzazione a causa dell'abolizionedellaschiavitù votata dai rivoluzionarî francesi: perché i coloni si rifiutarono di obbedire ai decreti ...
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Con tale nome s'indica, per antonomasia, la rivolta dei contadini della Germania meridionale nel 1525-26, che fu l'ultimo e il più violento scoppio della grave crisi economica, che pesava dal sec. XV sulla [...] economico-sociale; la libera scelta del parroco e la limitazione delle decime, l'abolizionedellaschiavitùdella gleba, la riduzione delle prestazioni e del fitto, l'abolizione di tutte le gravezze o tasse che superassero la consuetudine, libertà ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] , del cinismo: ma di qui, anche, quella prima violenta esperienza del valore della libertà individuale, da cui dovevan sorgere le idee della civitas mundi e dell'abolizionedellaschiavitù. Parimenti, la παρρησία, l'abito di dir pane al pane senza ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] maggiori parlamentari spagnoli del tempo. Un atto importante del regno fu l'abolizionedellaschiavitù a Cuba, riforma assai contrastata, che fu cagione della caduta del ministero Martínez Campos, ma fu finalmente approvata dalle Cortes nel dicembre ...
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. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] 'animo dei Boeri a quella che già vi covava per altre cause, quali l'abolizionedellaschiavitù che li aveva privati, senza adeguato compenso finanziario, della mano d'opera, alla quale fino allora erano stati assuefatti, nonché l'intensa attività ...
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RIUNIONE, Isola della (fr. La Réunion; A. T., 105-106)
Augustin BERNARD
Camillo MANFRONI
Isola dell'Oceano Indiano appartenente alla Francia; è situata tra 20° 51′ e 21° 22′ lat. S. e 55° 15′ e 55° [...] individui di razze diverse: Africani, Malgasci, Indiani, Cinesi, condotti nell'isola per coltivarvi le piantagioni. Dopo l'abolizionedellaschiavitù nel 1848, furono reclutati coolies indiani, che giunsero fino al numero di 45.000. Oggi ne rimangono ...
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KUBAN (più esattamente Kuban′ A T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Fiume tributario del Mar Nero, che scorre nel territorio del Caucaso del Nord, anticamente detto Hypanis; è lungo 825 chilometri [...] totale. Il resto erano i cosiddetti inogorodnye, cioè emigranti dalle altre provincie russe dopo l'abolizionedellaschiavitùdella gleba in Russia (1861); in gran parte contadini, che possedevano meno terreno dei Cosacchi e perciò conservavano un ...
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GUADALUPA (A. T., 153-154)
Augustin Bernard
Colonia francese, una delle Piccole Antille, situata tra 15° e 16° N. e 61° e 62° O., a 100 km. NO. della Martinica. Il nome di Guadalupe (franc. Guadeloupe, [...] . XVIII. Nel 1789 su 100.000 ab. vi erano 14.000 Bianchi. L'abolizionedellaschiavitù nel 1848 portò a una crisi economica delle più gravi. Da allora, a causa dell'eguaglianza giuridica dei Negri e dei Bianchi, i documenti ufficiali non indicano più ...
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TRINIDAD E TOBAGO
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Carlo Amadei
(v. trinidad, XXXIV, p. 350; App. III, II, p. 983; trinidad e tobago, App. IV, III, p. 690)
Al censimento del 1990 la popolazione del piccolo stato insulare caribico [...] 5% ed è nettamente inferiore al saldo naturale a causa della persistenza di una non trascurabile emigrazione.
La crisi petrolifera dei fare fronte alla crisi di manodopera seguita all'abolizionedellaschiavitù. Di poco superiore al 50% in termini di ...
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Scrittore e uomo politico brasiliano nato a Rio de Janeiro nel 1836, morto nel 1912. Giornalista dapprima, e autore drammatico, compose in gioventù alcuni drammi di carattere romantico (Omphalia, Trovador, [...] Prudente de Moraes, e Campos Sales due futuri presidenti della repubblica.
Durante la campagna civile per l'abolizionedellaschiavitù, problema di carattere nazionale e cristiano al di sopra delle contese partigiane, il B. non disdegnò di allearsi ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...