Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] . Le fondamentali riforme di Solone (592 a.C.), che avevano decretato l'abolizionedellaschiavitù per debiti, sancendo il principio dell'inviolabilità della persona umana e la sostituzione del principio censitario a quello genetico, non avevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] razziale rispetto agli altri gruppi. Ulteriore fattore di divisione con i boeri è l’abolizionedellaschiavitù nel 1833, che mina le basi dell’economia delle grandi fattorie. Nel 1841 viene varata una legislazione che mantiene e rafforza il regime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] Stato, sia per la sua laicizzazione, sia, per quanto riguarda i sudditi coloniali, per l’abolizionedellaschiavitù. La monarchia di Carlo I di Braganza (1863-1908), assillata dai problemi di finanza pubblica che trascura clamorosamente mentre la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] ’affermarsi dei principi del diritto naturale anche oltreoceano, presentano al lettore la dichiarazione di Jefferson sull’abolizionedellaschiavitù: “Jefferson dichiarò che non era portato per i rimedi palliativi, ma per l’essenziale, e che avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] ’economia industriale; contemporaneamente, negli Stati Uniti d’America, essa si affianca alle lotte di metà Ottocento per l’abolizionedellaschiavitù.
È soprattutto all’interno di due filoni, il liberale e il socialista, che si elaborano le prime ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio. Il ballo esalta inoltre l'abolizionedellaschiavitù nel passo a due fra la Civiltà e lo Schiavo e nel grand ballet finale celebra in apoteosi "Scienza, Progresso, Fratellanza ...
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colonialismo
Bruno Bongiovanni
Le potenze europee alla conquista del mondo
Per colonialismo s'intende l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati dalle potenze europee in età moderna e contemporanea, [...] inoltre con estrema rapidità la spartizione coloniale dell'Africa. Dopo l'abolizionedellaschiavitù (1833) e della tratta degli schiavi (1844) gli obiettivi delle conquiste erano l'acquisizione delle materie prime e le finalità strategiche dettate ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] la successione al trono, tuttavia veniva asserita l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, era ribadita l’abolizionedellaschiavitù ed erano prefigurati diritti. Costretto all’esilio, dopo dura resistenza, dall’invasione italiana del 1935-36 ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] Sa'id pascià in aiuto dei Turchi. In quell'occasione scrisse un opuscolo contro il traffico dei negri, invocando l'abolizionedellaschiavitù, che fu poi decretata dal viceré Sa'id durante il viaggio nel Sudan (1856-57), al quale prese parte anch ...
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cotone
Pianta del genere Gossypium, con semi rivestiti da peli che sono utilizzati come materia tessile. La coltivazione del c. è antichissima e pare abbia avuto origine indipendente in diversi punti [...] aree con l’invenzione della sgranatrice meccanica nel 1793, rendendo il Mississippi il maggiore produttore nel 1860. La coltivazione del c. negli USA decadde dopo la sconfitta del Sud nella guerra civile statunitense e l’abolizionedellaschiavitù. ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...