Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] human slavery (1849), in cui tracciò un parallelo tra la schiavitù antica di tipo patrimoniale e quella moderna di tipo salariale, a un ambiente industriale, si pronunciò per l'abolizionedella proprietà privata e per il lavoro obbligatorio in grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] contrario di quanto afferma Beccaria la prospettiva dellaschiavitù anche più penosa non trattiene affatto dal commettere
Dagli anni Settanta i temi beccariani, compresa l’abolizionedella pena di morte, iniziano a essere significativamente presenti ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] da luogo a luogo, accomunati dall'elemento della dipendenza della persona dal proprietario della terra o dal signore del luogo. Chiamare servi questi dipendenti poteva richiamare l'istituto antico dellaschiavitù, certamente ben diverso dalla servitù ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] classe operaia). È questa infatti la vera democrazia sostanziale che, con l'aggiunta dell'abolizionedella proprietà privata, crea le condizioni dell'eguaglianza. Rousseau invece prevedeva un regime di proprietà limitata, con piccoli proprietari che ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] in tutto il territorio dell’UE. La libera circolazione delle p. comporta l’abolizione di ogni discriminazione tra , come nuove forme di riduzione in schiavitù, lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] battellieri; v. canton), erano ammessi agli esami di stato. La schiavitù (v.), che è esistita in Cina fin dai tempi antichi, allo studio, del 1898, proclamò la necessità dell'abolizionedell'esame di stato puramente retorico, la necessità di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] della vendetta, essi consideravano sacra la loro parola e avevano come simbolo carissimo le due sciabole, caratteristiche del loro abbigliamento, che portavano ai fianchi. Le altre classi vivevano praticamente nella schiavitù 'abolizionedello ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] sia con la lotta contro la schiavitù. Agli albori del sec. XX la costruzione della flotta germanica, destinata alla protezione (abolizionedell'excess profits duty nel 1921 e della corporation profits tax nel 1924; riduzioni dell'aliquota dell'income ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] con l'abolizionedelle aberrazioni del totemismo e del matriarcato e con la liberazione dagl'invadenti legami dell'esogamia di clan e di classe. Ma dove cessò la rigida moralità della famiglia nomade, la poligamia, la prostituzione, la schiavitù, il ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] (entro i limiti - beninteso- della persistente schiavitù e delle gravi disuguaglianze sociali). Essi contribuirono prometteva l'abolizionedelle classi sociali e intanto dello sfruttamento capitalistico sia dell'uomo da parte dell'uomo, sia ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...