Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] . vi fu confermato nelle elezioni del 1842 e del 1846. Nella sua attività parlamentare fu relatore della legge sull'abolizionedellaschiavitù, riferì sulla proposta di riforma carceraria, fu membro di una sottocommissione sulla questione algerina. T ...
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Patriota messicano (Valladolid, oggi Morelia, 1765 - San Cristóbal de Ecatepec 1815). Meticcio di umilissimi natali, ordinato sacerdote in età già avanzata (1797), nell'ott. 1810 ricevette da M. Hidalgo [...] indipendenza aveva avuto sotto la guida di Hidalgo, decretò l'abolizionedellaschiavitù, del tributo che gravava sugli indios e delle distinzioni in caste e propugnò la divisione della grande proprietà terriera; nel sett. 1813 convocò a Chilpancingo ...
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Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in [...] ; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizionedellaschiavitú. Eletto presidente della repubblica (aprile 1869), per il mancato appoggio statunitense fu costretto a ritirarsi verso il sud: nell ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizionedellaschiavitù [...] per la protezione del gruppo conservatore, la carica di lord dell'ammiragliato, carica che però lasciò ben presto per passare all trovare un accordo con Napoleone. Promosse autorevolmente l'abolizione del commercio degli schiavi e l'equiparazione dei ...
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Poeta statunitense (Haverhill, Mass., 1807 - Hampton Falls, New Hampshire, 1891). La sua formazione quacchera gli dettò efficaci poesie e prose in favore dell'abolizionedellaschiavitù. Letterariamente, [...] , o descrivono la vita di campagna, genere in cui W. precedette, sia pure con una certa rozzezza, R. Frost. Sul finire della vita si volse alla poesia religiosa, ed estratti di molti suoi poemi sono usati oggi come inni sacri. Uomo di rigidi principî ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] , rafforzando, durante la guerra di secessione, il sentimento antischiavistico nel popolo del Nord; con l'abolizionedellaschiavitù la sua influenza declinò. Candidato alla presidenza degli Stati Uniti per il partito liberale repubblicano (1872 ...
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Scrittore brasiliano (Caxias 1864 - Rio de Janeiro 1934). Collaborò alla Gazeta da Tarde partecipando alla campagna per l'abolizionedellaschiavitù; fu deputato e professore. Nella sua ampia produzione [...] letteraria (112 voll. pubblicati), N., sempre attento alle tematiche della vita quotidiana brasiliana, passa dal minuzioso realismo al simbolismo di tipo parnassiano. Oltre a numerosi romanzi (tra cui: A capital federal, impressões de um sertanejo, ...
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Re azteco (n. 1462 - m. Tescotzinco 1516) di Texcoco; figlio di Netzahualcóyotl, successe al padre dopo una reggenza, e governò fino al 1516. Durante il primo periodo del suo regno estese il dominio di [...] ). Negli anni seguenti invece, sconfitto da Montezuma il Giovane, N. perse varî territorî e la dignità di imperatore. Governò in modo moderato e iniziò l'abolizionedellaschiavitù; riformò il calendario; vaticinò la conquista spagnola e la rovina ...
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Riformatore sociale (Earl's Colue, Essex, 1786 - Bath 1845). Uomo d'affari, ebbe un'improvvisa notorietà per la sua inchiesta (1818) sui sistemi disciplinari delle prigioni inglesi: deputato (1818-37), [...] si batté con abilità di politico e sorprendenti doti di oratore per l'abolizionedellaschiavitù nelle colonie inglesi; il merito della legge dell'agosto 1833 spetta in gran parte a lui. Creato baronetto (1840), si dedicò a un piano per migliorare le ...
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Scrittrice inglese (Norwich 1802 - Ambleside 1876). Sorella di James; sostenne il liberalismo religioso e l'abolizionedellaschiavitù. Fu autrice di opere storiche (History of the thirty years' peace, [...] 1816-1846, 1849), di qualche romanzo (Deerbrook, 1839; The hour and the man, 1841), di racconti per ragazzi (The playfellow, 1841) e di un'Autobiography (3 voll., post., 1877); acquistò fama soprattutto ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...