Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] casi sono tutt'altro che isolati. In gran parte dell'area della dominazione musulmana, ad esempio, vi fu una massiccia riduzione in schiavitù di sudditi appartenenti agli strati inferiori della popolazione.
Malgrado la rilevanza storica di casi del ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] abolizione di differenziazioni, distinzioni e gerarchie sociali, non viene smentito uno dei capisaldi delle tipizzazioni politologiche: il venir meno della serfdom, London 1944 (tr. it.: Verso la schiavitù, Milano 1948).
Heller, A., Fehér, F., Markus ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] a nuove forme di schiavitù, possono essere considerate Si apre così la prospettiva di un'abolizione del lavoro manuale (in particolare del o agli attori che ne sono in possesso. L'utilizzo della conoscenza è più ristretto e il suo valore d'uso è ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...