(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] e invecchiate ha un'efficacia compresa tra il terzo e il sesto mese di gravidanza. Si sono verificati casi di abortoprocurato con intervento medico nel periodo richiesto, per mettere a disposizione i tessuti fetali per operazioni di trapianto. Per ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] et spes del Concilio Vaticano II, con l'enciclica Humanae vitae di papa Paolo VI e con la Dichiarazione sull'abortoprocurato della Congregazione per la dottrina della fede del 1974. Questa posizione è stata più volte ribadita anche da papa Giovanni ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] fecondato nella fase del concepimento è già persona, a cui è necessario estendere la tutela giuridica, dimodoché l'aborto volutamente procurato è, già in quel momento, equiparabile a una sorta di infanticidio? Oppure - come sostiene N.M. Ford, un ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
procurare
(ant. proccurare) v. tr. [dal lat. procurare «curare, amministrare», comp. di pro-1 e curare «curare»]. – 1. a. Fare in modo che qualcosa si faccia, si compia, si verifichi, impegnarsi per la realizzazione di un dato scopo (costruito...