GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] 1884); Tempo perso. Raccolta di scritti vari, ibid. 1880; Rime di più chemezzo secolo, ibid. 1893.
Il G. curò la voce Aborto nel Dizionario delle scienze mediche, Milano 1871, e in collaborazione con A. Scambelluri, tradusse in italiano l'opera di S ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , in Clinica ostetrica, XXXI (1929), pp. 650-653; Della precipitazione e della incompetenza nei referti in tema di aborto, ibid., XXXV (1933), pp. 358-371; Tumori maligni della vulva e della vagina, in Tumori maligni, a cura di G. Vernoni, Milano ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] dei referendum, soprattutto per iniziativa del movimento radicale. Tra i più importanti, vanno ricordati quelli sull’aborto (1981); sulla «scala mobile» (cioè sull’adeguamento automatico dei salari all’inflazione, 1985); sul nucleare (1987 ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] la possibilità dell’obiezione di coscienza del medico/genetista innanzi alla richiesta di una d. prenatale finalizzata all’aborto.
Tecnica
Nel linguaggio tecnico, la d. è frutto dell’analisi di malfunzionamenti, guasti ed errori in apparati, sistemi ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] abbondante, di origine uterina, indipendente e al di fuori del flusso mestruale per cause organiche d’ordine ostetrico (aborto ovulare incompleto, gravidanza extrauterina) o ginecologico (tumori benigni e maligni dell’utero e degli annessi) e cause ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] ricerca artistica verso opere mirate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi come l’apartheid (1974), l’aborto clandestino (1975), l’aids (2002). Particolarmente interessante nel suo percorso artistico è il progetto Arbrorigènes; serie ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione di una fricativa glottidale (o laringale), cioè il soffio espiratorio che è articolato principalmente nella laringe; in alcune lingue è sonoro. Nelle lingue che adoperano [...] di una pressione negativa endotoracica.
A. endouterina A. ed evacuazione dell’utero mediante una cannula speciale: metodica utilizzata nella diagnostica citologica (tumori dell’utero), nella terapia della mole idatiforme e nell’aborto provocato. ...
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VIBURNO (lat. scient. Viburnum, nome virgiliano d'oscura etimologia; fr. viorne; sp. viburno; ted. Schneeball; ingl. viburnum)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Caprifoliacee, [...] di viburno associato a quello di Piscidia erythrina, di Hydrastis e di segale cornuta viene usato come sedativo nervino nei casi di aborto, parto prematuro e nei disturbi della menopausa, ma con effetti non molto sicuri. La dose è di 40-50 gocce e ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] a fronte di un’agenda liberal, Obama aveva promesso di impegnarsi a ridurre per quanto possibile il ricorso all’aborto, circostanza che – in ottica realista – non si mancò di valutare in Vaticano, laddove non si ritenne di chiudere aprioristicamente ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] sterilità temporanea associata all'allattamento; in regime di bassa fecondità è ridotta più drasticamente dalla contraccezione nonché dall'aborto provocato.
Dalle età anziane al declino della vita
Intorno ai 45-55 anni d'età della donna si avvia ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...