famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di questi ultimi. Le problematiche che ne sono derivate, cui si sono aggiunte, da ultimo, quelle legate all’aborto, al riconoscimento delle coppie di fatto, al matrimonio tra partner dello stesso sesso, nonché alla possibilità di concepire un ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (46,5%, e addirittura 66% alla Camera). Sconfitte significative furono, per es., quelle delle misure tendenti a proibire l'aborto e a reintrodurre la preghiera nelle scuole pubbliche, sostenute con eclatanti campagne da E. Meese e dal ministro all ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] , la H. ha costruito una tra le sue migliori interpretazioni, quella di Marie, una donna che pratica l'aborto clandestino per sopravvivere, eroina al tempo stesso sfruttatrice e sfruttata. Dopo il personaggio vendicativo del 'dramma da camera' di ...
Leggi Tutto
VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
*
Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] a vaccini costituiti da germi attenuati nella loro virulenza, talché essi sono in grado di produrre soltanto una malattia abortiva, capace comunque di difendere l'animale vaccinato (come Pasteur ha dimostrato per il carbonchio ematico, per il colera ...
Leggi Tutto
. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] e contiene un seme con albume carnoso, embrione incurvo, radichetta supera incombente. I ricettacoli sono a coppie o, per aborto di uno, solitarî all'ascella delle foglie o ai nodi defoliati dei vecchi rami; ci sono anche parecchie specie cauliflore ...
Leggi Tutto
INDOLO (Benzo-pirrolo)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Fu preparato per la prima volta da A. Baeyer nel 1868. Si trova in piccola quantità nelle essenze di gelsomino, di fiori d'arancio e di Robinia [...] indolaceturico. L'n-metilindolo produce convulsioni clonico-toniche seguite da paralisi e morte; negli animali gravidi provoca l'aborto. Due molecole di questo indolo nell'organismo del cane si sintetizzano a indaco verde. L'indaco verde, scoperto ...
Leggi Tutto
Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] si era rifiutato di accettare le domande di grazia dei condannati a morte, si era opposto all’aborto e aveva fatto proprio il compassionate conservatism («conservatorismo compassionevole») delle chiese evangeliche tradizionaliste texane. La frattura ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] 'azione di sostanze introdotte nell'organismo per provocare la morte o per ottenere particolari effetti, quali l'aborto; intossicazioni professionali, causate dall'assorbimento di sostanze presenti nell'ambiente di lavoro; intossicazioni voluttuarie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] riservato al solo marito e regolamentato da una legge attribuita a Romolo, che lo restringeva ai soli casi di procurato aborto all’insaputa del marito, di sottrazione delle chiavi della cantina e di adulterio; più tardi il diritto di divorziare viene ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] nuovamente incinta e l’8 gennaio 1707 ebbe un figlio, anch’egli insignito del titolo di duca di Bretagna. Dopo un secondo aborto nel 1708, nel 1710 giunse un ultimo figlio, battezzato Luigi e nominato duca d’Angiò. In questo periodo, sia il re sia ...
Leggi Tutto
aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...