GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] , è un'opera di denuncia sul disagio giovanile negli ambienti borghesi. Il film venne censurato perché trattava di aborto, subì dei tagli e dovette essere modificato nel finale. Nonostante ciò, il regista ottenne un importante riconoscimento, il ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] assai presenti sono il disincanto e la lucidità. Il gioco, però, fa scorgere proprio il senso della fine, del truce cambiamento: l'aborto di Sally e la partenza di Brian fanno capire che siamo già quasi nel dopo. Però Cabaret è un film che prende ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] nel mondo del cinema solo per approfittare di lei, lo scrittore, il ragazzo della buona borghesia), i drammi privati (l'aborto) vengono vissuti dalla protagonista con un'apparente passività cui si contrappone lo sguardo della macchina da presa nel ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] da germi gram-negativi, morsicature di serpenti velenosi, traumi muscolari estesi, patologia d’interesse ginecologico, come aborto settico, ritenzione di feto morto, embolia amniotica ecc.). Il meccanismo patogenetico principale è caratterizzato dall ...
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INDIANA, UNIONE.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Livio Sacchi
Alessandra Consolaro
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] bambine in tutti gli Stati e i territori, a riprova di una diffusione, anche in tempi recenti, delle pratiche di aborto clandestino per evitare nascite al femminile.
L’India ha la più ampia popolazione rurale del mondo (834 milioni di persone nel ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] , enti locali, strutture sociali e, sul piano individuale, richieste di consulenza intorno a tematiche quali gravidanza, aborto, adolescenza, sessualità, o intorno alle problematiche poste dalla tossicodipendenza o, infine, a quelle proprie delle ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] talamo nuziale; nel caso opposto il fiore si dice unisessuale o diclino e porta solo un'unica sorta di sporofilli per aborto di quelli dell'altra sorta, di cui talora rimangono tracce visibili. La distribuzione dei fiori unisessuali è varia, onde si ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] - sull'insorgere della pubertà (anticipata o posticipata); sull'andamento della gravidanza (che può portare ad aborto e ritorno dell'estro); sulla frequenza delle ovulazioni. Nei rapporti sessuali f. individuali denunciano, indipendentemente dal ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] vivi. Al concepimento la frequenza è molto più elevata (1/150); infatti circa l’80% di queste aneuploidie è abortita spontaneamente. La diagnosi viene, di solito, sospettata all’esame clinico, che rivela ipotonia neonatale; viso tondo; naso piccolo ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] re di Navarra e del re d'Aragona, vanno collegate al fatto che la regina di Sicilia, dopo la prima esperienza di un aborto, tardava a dare un figlio al giovane Martino. Solo nel 1406il re di Sicilia poteva comunicare al padre la notizia di una nuova ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...