CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] industriali, l'azione del gelo sulle gemme della vite, le malattie delle colture artificiali dei funghi mangerecci, l'aborto fioreale dell'olivo; furono condotte ricerche sui fermenti del vino, sulla microflora, dei terreno agrario, sull'origine ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] della legge sul diritto di famiglia e nel 1978 non fece mancare il suo apporto all'approvazione della legge sull'aborto.
La crescita di autorevolezza e peso politico della I. ebbe riscontro nella sua elezione, nel 1968, a vicepresidente del gruppo ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] eseguite per iscoprire la cagione di quel male (Parma 1875).
Si occupò anche di altre importanti patologie: la causa dell'aborto nelle vacche, la corea dei maiali, la morva, la rabbia. Un suo interesse particolare per le malattie degli uccelli è ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] politici e culturali aperti a migliaia di iscritti, il club introdusse nel dibattito temi di forte rilevanza sociale come l’aborto e la questione femminile. Le donne – la grande maggioranza dei soci – svolsero un ruolo essenziale e Moroni, come quasi ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] anche contrassegnato da tensioni e momenti difficili, quali l’introduzione della legislazione civile sul divorzio e sull’aborto, il referendum abrogativo sul divorzio, l’adesione di gruppi significativi di cattolici italiani a posizioni politiche e ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] figli, tra cui Vittorio Amedeo che successe al padre, nato l'8 maggio 1587. Morì il 7 nov. 1597, si disse per un aborto procuratole dal dolore provato alla falsa notizia della morte del marito: "Né veramente è stata altra la causa del suo male che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] ebraica) senza un preciso ordine sistematico. Si descrivono, ad esempio, difetti teratologici (acromegalia con sindittalia, II Sam. 20-21), l’aborto (Giob. 3-16; Qo. 6-3), l’insolazione, con probabile edema cerebrale (II Re 4, 18-21), le carie ossee ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] nei confronti dell’eugenetica promossa dal regime fu di accettazione, ma nei termini di sviluppo della natalità (A proposito di aborto provocato, in Difesa sociale, 1926, n. 2, pp. 35-38; Le indicazioni operatorie in rapporto all’eugenica, in Atti ...
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MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] mutuo e sul deposito, e ancora sulla proprietà comune, sulla superficie, sulle servitù, oltre che sul concepito e il procurato aborto). In questi anni, comunque, il M. non mancò di riprendere, e anzi affinare, la riflessione sui grandi principî.
In ...
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SELLA, Bartolomeo.
Silvano Montaldo
– Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 28 agosto 1776, quartogenito di Giovanni Antonio, uno dei maggiori fabbricanti di panni del Regno di [...] sull’epidemia di tifo che colpì il Biellese nel 1817, sulla diffusione delle visite ginecologiche e sulla pratica dell’aborto tra i ceti popolari, sulla sperimentazione di alcuni farmaci, più in generale sui processi di medicalizzazione in una valle ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...