TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] di parola nella sua nuova famiglia politica, ad esempio continuando a sostenere la necessità della depenalizzazione dell’aborto anche in occasione della moratoria promossa da Giuliano Ferrara nel 2008.
Lambita dallo scandalo Affittopoli (la svendita ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] che l'E. veniva cosi delineando trovavano piena giustificazione non solo le tecniche di sterilizzazione ma anche l'aborto e l'infanticidio.
Era diventato intanto, nel 1921, professore di zoologia all'università di Padova, nella quale rivesti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento si è intensificata l’azione di sorveglianza sanitaria internazionale, [...] campagna per prevenire centinaia di migliaia di decessi all’anno di donne, causati da scarsa igiene personale e sessuale o aborto illegale. La lotta contro il tabacco, in quanto causa del cancro del polmone, e l’attenzione per un’alimentazione più ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Merope. L'argomento delle tragedie del C., a parte La Principessa Silandra (Genova 1623), che è un vero e proprio aborto poetico, è rigidamente classico e svolto con un senso della sorpresa finale che si rivela, più che drammatico, novellistico. Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] specifica identità attraverso il libero esercizio del proprio corpo (contraccezione, uso di tecniche di fecondazione artificiale, aborto), sia come mutamento degli assetti istituzionali e dei modelli culturali per l’identificazione di una società che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i Paesi europei l’Olanda gode, all’inizio del secolo, di maggiore stabilità, [...] anni Ottanta, congiuntamente alla ripresa economica, il mondo politico è percorso da contrasti per la legge sulla depenalizzazione dell’aborto e per la decisione di installare gli euromissili. In quest’ultimo caso, il governo decide di sospendere le ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] , si ricordano quelli Della imputabilità nei sordo muti. Problema medico-legale, Parma 1860, e Del parto e dell'aborto artificiali, considerati come operazioni chirurgiche in rapporto all'ostetricia e alla medicina legale, ibid. 1860. Della sua ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] quelli che sollevano problemi morali sui quali si presume che ogni persona sia naturalmente competente (divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, testamento biologico, questa o quella tecnica genetica ecc.). Il rapporto tra governati e governanti ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] solo di adeguamento e comunque limitate modifiche, anche se talora di grande spessore (si pensi alla nuova disciplina dell'aborto o alla riforma della disciplina della continuazione nel reato nel senso del suo ampliamento anche al concorso formale e ...
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PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] ".
Esempi di sentenze "aggiuntive" possono ritenersi la n. 27 del 1975, che ha riconosciuto la liceità dell'aborto terapeutico colpendo la norma incriminatrice per la parte in cui essa sembrava ricomprenderle nella fattispecie delittuosa o, in altri ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...