Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] cui la l. n. 194/1978 non garantisce né il diritto di partecipare alla decisione né di essere informato della procedura abortiva in corso.
Nel diritto canonico per a. si intende l’uccisione del feto procurato in qualunque modo e in qualunque tempo ...
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Diritto (p. 111). - Il codice penale del 1930 punisce il delitto di aborto sotto il titolo dei delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe (tit. X), non sotto quello dei delitti contro la persona.
Il [...] il soggetto attivo del delitto è punito con la reclusione da sette a dodici anni (art. 545); se la donna ha acconsentito all'aborto, la pena è della reclusione da due a cinque anni, tanto per il terzo quanto per la donna. Si applica, invece, per il ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] che vi vedono un'offesa della sacralità della vita. Peraltro, in Italia è consentita e regolamentata da un'apposita legge (v. aborto, in questa App.) che pone come condizione l'esistenza di sofferenza fisica o morale della gestante, con limiti molto ...
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Colpa diagnostica e danno da nascita
Enrico Carbone
La Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. 25767/2015, ha formulato due principi in tema di responsabilità medica da nascita indesiderata: [...] severità della malattia del nascituro è già parte della fattispecie normativa, perché, senza di essa, non è data la facoltà di aborto terapeutico ex art. 6, lett. b), l. n. 194/1978.
Se è fuorviante applicare il metro naturalistico al wrongful life ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] non» (Cass., 10.11.2010, n. 22837; Cass., 2.2.2010, n. 2354).
In tutti i casi in cui l’esercizio dell’aborto sarebbe stato consentito dalla legge, v’è poi ancora da stabilire se il feto avesse comunque possibilità di vita extrauterina. A tal riguardo ...
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Rifiuto di sottostare a una norma dell’ordinamento giuridico, ritenuta ingiusta, perché in contrasto inconciliabile con un’altra legge fondamentale della vita umana, così come percepita dalla coscienza, [...] Delicata è anche la posizione di medici e farmacisti di fronte alla possibilità di prescrivere e somministrare farmaci abortivi, configurandosi la fattispecie in presenza della quale si legittima il diritto di appellarsi alla ‘clausola di coscienza ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] 17 voti favorevoli e 14 contrari, la commissione ha votato a favore del proseguimento dei frnanziamenti destinati alla ricerca sugli aborti indotti. Sembra che l'indicazione sia stata ignorata (tra il 1988 e il 1992 non vi sono stati fondi destinati ...
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Bader Ginsburg, Joan Ruth. – Giurista e magistrato statunitense (New York 1933 - Washington 2020). Conseguita nel 1954 la laurea in Diritto presso la Cornell University, ha svolto attività di docenza presso [...] politica coincide con le più significative battaglie sociali della storia statunitense degli ultimi decenni, dal diritto all'aborto all'assistenza sanitaria gratuita, fino alle unioni omosessuali e alle questione immigratoria. Al denso percorso umano ...
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Elemento psicologico del reato. Ai sensi dell’art. 43, co. 2, c.p., il delitto è preterintenzionale quando dall’azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall’agente. [...] dolo e per responsabilità oggettiva o colpa dell’evento morte.
Ulteriore ipotesi espressamente prevista dalla legge è l'aborto preterintenzionale che ricorre quando l’agente, con azioni dirette a provocare lesioni, cagiona, come effetto non voluto, l ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] nella stessa misura dall'assistenza sanitaria pubblica; appare invece un problema morale quello della liceità o meno dell'aborto.
Giustizia, morale e validità delle norme giuridiche
Supposta l'esistenza di principî di giustizia o di norme morali ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...