CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] dure, aveva iniziato la sua attività come scultore: appena ventenne vinse un premio di scultura con un gruppo in creta rappresentante Abramo e i tre angeli. Loscultore Vincenzo Pacetti annota nel suo Giornale che il 1º genn. 1783 il C. era stato nel ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] di Nuzi (XV sec.), poi in quello di Mari (XVIII sec.) e, infine, in quello di Ebla (XXIII sec.). Il rapporto di Abramo con 'Ur dei Caldei', che ci riporta a non prima del VII sec. è certamente secondario; fondamentale è invece la circostanza che sia ...
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Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] in S. Maria della Spina (1561), lavorò (1573-81) per S. Maria presso S. Celso a Milano (statue di Mosè, David, Abramo, s. Giovanni Battista, ecc.); del 1582-83 è l'Angelo di bronzo reggente un candelabro nel duomo di Pisa. Antonio di Gino, fratello ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] al servizio di Giovanni Pico della Mirandola, ricevette l’abito domenicano da Savonarola, dopo aver preso il nome di Clemente Abramo. È a partire da quella data che Pagnini cominciò ad approfondire, sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica ...
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JODE, Gerardo de (lat. Gerardus De Iudaeis)
Roberto Almagià
Celebre incisore e stampatore, nato a Nimega nel 1509, morto ad Anversa nel 1591. Dopo aver compiuto studî di matematica e di cosmografia, [...] nel 1568 l'Itaila dello stesso, poi altre carte di molti autori, anche italiani, nel 1564 un grande mappamondo di Abramo Ortelio (Nova totius Terrarum Orbis iuxta neotericorum traditionem descriptio) e infine nel 1578 un vero e proprio atlante con il ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Il 27 marzo 1689 fece eseguire, nell’Arciconfraternita dei Ss. Sebastiano e Rocco, l’oratorio a 5 voci e con 6 violini Abramo sagrificante (libretto di Tommaso Stanzani). Licenziò quindi la sua quarta e ultima opera a stampa: tre Messe brevi a 8 voci ...
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Famiglia genovese; trasse il nome da una piccola località di Val Polcevera, Campofregoso, sui colli sopra Rivarolo. Mercanti attivi e intraprendenti, i F. cominciarono ad aver voce nelle vicende politiche [...] v.). Oltre ai dogi non bisogna però dimenticare i membri minori della famiglia, uomini d'arme in Corsica, come Abramo (v.), letterati come Antoniotto (v.), ecclesiastici come Federico (v.). La famiglia F., che ebbe anche numerose diramazioni a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] della parola proferita e migra verso l’intellegibile divenendo l’ebreo, cioè il migrante.
Il cambiamento del suo nome da Abramo in Abraamo (Genesi, XVII 5) indica il passaggio dallo studio dei fenomeni celesti alla ricerca della vera sapienza.
Isacco ...
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Severo
Gnostico ricordato nella Storia ecclesiastica di Eusebio (IV, XXIX) come caposcuola dei severiani. La sua dottrina, con l’accettazione del Vecchio Testamento e dei Vangeli (respingeva invece l’epistolario [...] dell’Eucaristia usavano acqua al posto del vino. La loro astemia può essere spiegata, forse, alla luce dell’Apocalisse di Abramo, testo apocrifo in cui si afferma che l’albero proibito del Paradiso terrestre era la vite e non il melo, quindi ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] occidentale episodi biblici e storie di santi offrono occasioni per raffigurare stoviglie e vivande sulle tavole (Ospitalità di Abramo, Nozze di Cana, Ultima cena) o gli strumenti per la scrittura e libri (ritratti degli Evangelisti, dei Padri ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...