TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] straniere, in particolar modo il francese, ma anche l’inglese. Dopo la morte del direttore del Talmud Torà anconetano, Abramo Musatti, all’età di diciassette anni venne chiamato a dirigerne le classi superiori e a soli ventun anni venne nominato ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] delle proprie opere. Con l'ausilio del giovanissimo figlio Abramo, che figurò come titolare dell'impresa, pubblicò a Chieri una certa Rosa, moglie di Marrachen Verona, fino al ventenne Abramo, figlio del C., morto nell'aprile 1631, del quale il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Esponenti della storiografia ‘sacra’ e gesuita
Adelisa Malena
In risposta alla sfida protestante, nel cattolicesimo tridentino e postridentino emerse la necessità di una storiografia ecclesiastica fondata [...] che bisogna leggere non solo l’opera di Cesare Baronio e dei suoi continuatori – tra i quali il domenicano polacco Abramo Bzovius (Bzowski, 1567-1637) e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo Laderchi (1678 ca.-1738) –, ma anche le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] di ebrei italiani assimilati che poteva vantare, nel suo albero genealogico, almeno un paio di nomi importanti (i rabbini Abramo Vita Reggio e Isacco Samuele Reggio). Il padre, Alberto, prima agente di cambio e poi direttore della filiale goriziana ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] della locale comunità ebraica impegnate in attività industriali come l’edilizia e le costruzioni infrastrutturali; a Pesaro, un Abramo Padovano si maritò, nella prima metà dell’Ottocento, con Marianna della Ripa, rampolla di una famiglia di potenti ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] uditori della parola", cioè persone che ascoltano la parola di Dio per metterla in pratica.
Il principale modello dell'uomo di fede è Abramo, il quale si fida di Dio, che gli promette la nascita di un figlio quando è ormai vecchio e poi gli chiede di ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] come si fa nella terra di Canaan"; e analogamente si spiega l'insistenza con cui nella Genesi è ricordato che i patriarchi Abramo, Isacco, Giacobbe non vollero sposare le figlie dei Cananei. E, in realtà, tutto o quasi tutto ciò che nella Bibbia è ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] la Crocifissione e i ss. Francesco e Girolamo, già in S. Maria degli Angeli e oggi presso le oblate a Careggi, e Abramo e i tre angeli della collezione Corsini, siglato "NF" (ibid.). A queste dovremo aggiungere ancora i bozzetti con la Cena in Emmaus ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] scritti del F., in appendice alla nuova ediz. 1990 de Gli ebrei nell'Italia meridionale ... sono riportati i saggi complementari: Abramo de Balmes ebreo di Lecce e i suoi parenti; Tipografi e librai ebrei nel Napoletano verso la fine del secolo XV ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] conti Giovanelli di Venezia (oggi irreperibili).
A Trento dipinse per due stanze del palazzo dei baroni a Prato (Fatti di Abramo,Fattidi Mosè) e per il palazzo dei conti Saracini quattro storie bibliche (tutti i dipinti sono oggi di ubicazione ignota ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...