VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] . XVI, al granduca di Toscana, dal patriarca di Antiochia, e ottenne che'se ne concedesse la traduzione latina al maronita Abramo Ecchellense, e a lui la cura dell'interpretazione matematica. Il contenuto dell'opera di Apollonio fu tenuto segreto per ...
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LOMELLINI, Leonello
Vito Antonio Vitale
È uno e, se non sul momento certo negli avvenimenti che seguono, il principale dei soci componenti la Maona o società commerciale a cui il 27 agosto 1378 il doge [...] Andrea, dapprima governatore per lui, dopo la morte di Leonello lottò contro Vincentello e il re d'Aragona e favorì Abramo Fregoso che voleva impadronirsi dell'isola in proprio nome; battuto a Cervione e fatto prigioniero fu mandato a morte nel 1419 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Apocalisse di Saint-Sever e dal mosaico del duomo di Monreale (1184-1190). Curioso è infine l'episodio del vitello servito da Abramo ai tre angeli, che si alza vivo dalla tavola perché gli spiriti non si nutrono come i mortali (Palaia; Vasil'ev, 1893 ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di Isacco e dio di Giacobbe" (Esodo, 3, 13-16). Esodo, 6, 3 (usualmente assegnato alla fonte P) asserisce che Dio apparve ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe col nome di El Shaddai (Dio onnipotente), e che essi non lo conoscevano con il suo nome Yahweh ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] hanno per sempre continuato l’amicizia», Amabile, 1882, III, p. 226). A Cosenza legò con un ebreo «negromante et astrologo» (Abramo) con il quale pure Ponzio fu visto «parlare più volte», «et di più: fra’ Dionisio Pontio havea stretta amicitia col ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] porta della Mandorla due teste di Profeti in rilievo schiacciato; nello stesso anno è collaudato e stimato il gruppo di Abramo e Isacco, eseguito in collaborazione con Giovanni di Bartolo detto il Rosso; nel 1425 dà compiuto per il tabernacolo di ...
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QUAGLIATI, Paolo
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Chioggia circa il 1555, morto a Roma, dove si era stabilito nel 1574, il 16 novembre 1628. Dal 1601 al 1617 circa fu organista in S. Maria Maggiore. [...] e tiorba. Altre composizioni del Q. si trovano in raccolte dell'epoca, di Simone Verovio, di Giovenale Ancina, di Abramo Schadaeus e di altri. Recentemente A. Wotquenne ha ripubblicato due canzonette a 4 voci con cembalo e liuto, della raccolta ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] 'area mentre L. non era ancora vescovo e sia stata poi inviata (e forse fin dal momento della composizione indirizzata) ad Abramo, che era vescovo di Frisinga dall'autunno 957, farebbe pensare che la Pasqua in questione sia una di quelle comprese fra ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] committente marchese Ferdinando Pieri Nerli; lo stesso acquistò due anni dopo il dipinto Rebecca a cui il servo di Abramo, Ezechiello, presenta i gioielli (Siena, Monte dei Paschi).
Appassionato studioso della pittura antica, il M. utilizzò con il ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] ricorreva in quei giorni, il quale era ubicato fuori le mura della città: esso sarebbe sorto sul sito della casa di Abramo. Inoltre la pellegrina ricorda che la maggior parte della comunità di H. era pagana, fatto che sembra perdurare a lungo, e ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...