MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] Corano che il più antico santuario del mondo dedicato al vero Dio era stato la Ka‛bah della Mecca, edificata da Abramo, al quale Dio stesso aveva insegnato i riti del pellegrinaggio annuo. Conseguenza di ciò era il dovere dei musulmani di purificare ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] e diffusione, mettano in rapporto le origini storiche della Mecca e del culto della Ka‛bah (v.) con personaggi biblici (Abramo, Ismaele), nulla di sicuro si conosce intorno all'origine e alla storia di questa città fino a tempi di poco anteriori ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] a "privato cavallero" (Della Grossa, p. 265), il L. seppe tuttavia abilmente approfittare dei disordini che seguirono il ritorno di Abramo a Genova così che, nel maggio 1418, non solo recuperò la rocca di Sia, ma riuscì a insignorirsi delle pievi di ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] di Stato di Bologna, Archivio del notaio Costa Nanne (1549-1589), filza 2, n. 33), da identificarsi con una sorella del banchiere Abramo di Isacco di Vitale da Pisa (in ossequio a una pratica endogamica di ceto alla quale Sforno e i suoi figli dopo ...
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descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] di Nicodemo: " posuitque Dominus crucem suam in medio inferni, quae est signum victoriae ") per ‛ trarci ' Adamo, Abele, Noè, Mosè, Abramo, David, Giacobbe, Isacco con i dodici figli, Rachele e altri molti, e feceli beati. D., cioè, limita il d. Ch ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] umane e mascheroni, sono raffigurati il Sacrificio di Isacco, narrato in due scene (la Salita al monte e l'Angelo che ferma Abramo), e quindi l'Offerta di Abele e di Caino a Dio.Gli affreschi, segnalati per la prima volta da Domanig (1886) con ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] è una ulteriore riduzione (descrive il viaggio a 2 cieli soltanto).
L'Apocalisse di Abramo. - Nella sua prima parte, di tipo midrascico, tratta della conversione di Abramo al monoteismo; nella seconda, di tipo apocalittico, descrive le visioni che ...
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LUINI, Bernardino
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente intorno al 1480-1490, morto a Milano nel 1532. Nulla si sa di preciso sui suoi natali, verosimilmente lombardi, e sulle origini della sua [...] la magnifica pala con la Madonna e santi; nel '24 le portelle d'organo per Sant'Eustorgio di Milano, col Sacrificio d'Abramo e la Conversione di San Paolo, ora nella chiesa di Paderno. Nel 1525 affrescò nel santuario di Saronno lo Sposalizio della ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] a quelli di Apollonio di Tiana - ritenuto miracoloso - e di Orfeo, mentre le menzioni di immagini di Cristo e di Abramo si devono forse a tarde interpolazioni nella Historia Augusta (XXIX-XXX). Ancora nel sec. 6° Giovanni Malala riporta nella sua ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] turca, ne vennero reimpiegati i frammenti lapidei, che si dispersero in tal modo in tutta la città (il rilievo con Abramo è stato ritrovato addirittura a Kalocsa, dove era stato trasportato nel sec. 18° insieme a materiale edile).La chiesa dedicata ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...