GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] . Nella stagione 1783-84 fece il suo debutto a Napoli al teatro del Fondo nel dramma quaresimale Il sacrificio di Abramo di F. Robuschi, con Mombelli; successivamente cantò al teatro Regio di Torino nella Briseide di F. Bianchi (dicembre 1783), nell ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] pp. 90, 233 s.). A queste di accostano: La Madonna con il Bambino appare a s. Giorgio (1670 circa, Cellatica, S. Giorgio), Abramo e gli angeli (1670-75, Verona, Museo di Castelvecchio, già coll. Turco; Calabi, 1935, p. 58; Guzzo 1990, p. 31), Quattro ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] ignote all'Europa, dai primi conati di Teseo Ambrogio degli Albonesi alle ampie e mature pubblicazioni del maronìta Abramo Echellense che aveva anch'egli concepito una Bibliotheca Orientalis, tuttavia dall'opera poderosa dell'A. la loro conoscenza ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] Liberazione di s. Pietro dal carcere e la Trasfigurazione (Cremonesi, p. 49).
Del 1585 è la tela con l’Incontro di Abramo con Melchisedec in S. Lorenzo a Brescia; mentre vengono fatte risalire alla seconda metà del nono decennio le due pale d’altare ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] lui già progettato nel 1747 e per il quale nel 1752 avrebbe realizzato l'affresco del soffitto sopra lo scalone con Abramo che adora gli angeli. Tra il 1752 e il 1759, insieme con importanti incarichi pittorici quali le decorazioni a grottesche per ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] dovette licenziare anche l’Assunta della cattedrale di Castellammare di Stabia, restituitagli da Giuseppe De Vito (1982), e l’Abramo e gli angeli della chiesa napoletana di S. Maria Materdomini nel complesso della Ss. Trinità dei Pellegrini (A ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di S. Chiara di Urbino (4 apr. 1729).
Nella cupola sono svolti temi allusivi alla Ss. Croce; nei triangoli Noè, Abramo ed Isacco, Mosè, Geremia; nelle lunette la Sibilla frigia e la Sibilla cumana, iprofeti Osea, Isaia, Amos, Zaccaria. Glismalti ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] (ill. ibid., fig. 3). L'anno dopo eseguì alcune soprapporte per il palazzo reale di Torino (Rebecca al pozzo, Abramo servito dagli angeli, La continenza di Scipione, Scene di sacrificio, Tobia e l'angelo). Idipinti, pagati nel 1722a Roma tramite ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] risalgono gli affreschi nel transetto, nell'abside e nel coro della chiesa di S. Francesco d'Albaro a Genova (Il sacrificio di Abramo; I quattro evangelisti; La Fede e l'Eresia abbattuta; La predicazione dei ss. Nazaro e Celso; L'elemosina di s. Zita ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] altro Giovanni, intagliatore di pietre dure, eseguì nel 1622 (Arch. di Stato di Firenze, Gr. 397, p. 60) una Storia di Abramo, oggi nell'Opificio delle pietre dure di Firenze (ill. a p. 39 del catal.).
Figli di Bartolomeo di Salvestro furono Matteo e ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...