Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] testo della versione dei Settanta secondo l'ebraico; ma altrove (c. 9) interpreta allegoricamente il numero dei 318 servitori di Abramo secondo il greco (18 = ιη, inizio del nome 'Ιησοῦς; 300 = τ, la croce). Così la conoscenza dei riti giudaici, di ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] , il tempo, il mondo terrestre. L'intelletto universale ha avuto sette incarnazioni o "parlanti" (nāṭiq), che sono Adamo, Noè, Abramo, Mosè, Gesù, Maometto, Ismā‛īl (il settimo imām), ognuno dei quali ebbe un "taciturno" (ṣāmit) o "base" (asās), cioè ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] è quello che si effettua a Hebron, con il complesso detto Ramat el-Khalil (cioè "il prediletto da Dio", uno dei nomi di Abramo in arabo), 3 km a nord dell'abitato, cui è collegato da una lunga strada pavimentata. Si tratta di un grande recinto (con ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] medaglia per l'Italia, di bronzo, arrivò dal 4 senza della Falck (Renato Bosatta, Tullio Baraglia, Pier Angelo Conti Manzini, Abramo Albini) in una finale dominata dal potente armo della DDR. L'altro equipaggio della Falck, il 4 con (Romano Sgheiz ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Cosmographia universa di Tolomeo e le incisioni finemente dettagliate, magnificamente decorate e dipinte del Theatrum orbis terrarum (1570) di Abramo Ortelio, si assiste, nel corso di un'unica generazione, a un vero e proprio salto in avanti della ...
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Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] del 1861 Edward Payson Weston, per scommessa, percorse 650 km, da Boston a Washington, per assistere alla proclamazione di Abramo Lincoln a presidente degli Stati Uniti. Nel 1867 guadagnò 10.000 dollari coprendo in 26 giorni la distanza (1326 ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] (Tabacchetti); in alto, nel cielo, gli angeli sorreggono quadri con storie veterotestamentarie (come il Re Abimelech e Abramo e Isacco), lette come prefigurazioni del sacrificio di Cristo. L’obbligo contrattuale di prendere a modello Ferrari spiega ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] .
In questi anni cominciò a svilupparsi il suo interesse per la cartografia, come si evince da una notizia di Abramo Ortelio che nel Catalogus auctorum tabularum geographicarum del suo Theatrum orbis terrarum menziona un mappamondo in forma di aquila ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] le case di Maria e Marta, Gli angeli che nutrono s. Domenico e i suoi allievi, La cena di Melchisedech con Abramo, L'uscita degli ebrei dall'Egitto, La pesca miracolosa. Dei dipinti presenti nella cappella di S. Giacinto nella chiesa dei domenicani ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] i pagamenti di tre dipinti per il duomo: la Punizione dei figli di Aronne, ancora in loco (Supino, 1916, pp. 5 s.); l’Abramo ed Isacco, che di lì a poco fu sostituito con quello di Sodoma; quello per l’altare dei Ss. Giovanni e Giorgio. In questo ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...