Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] della porta centrale, si collega, nell'alto, ai potenti rilievi del Giudizio Universale, con le schiere degli eletti volti al seno d'Abramo e dei reprobi trascinati ai tormenti d'inferno. In basso, a destra, d'ignoto, la statua d'Alberto V d'Este, a ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] trionfo di Maria Vergine, è ancora sul tipo della visione allegorica; ma il secondo, La fede o Il Sacrificio di Abramo, nella sua ampiezza, nella distribuzione dei personaggi e del coro, e persino nella suddivisione in due parti, rappresenta la forma ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] degli atteggiamenti. La Creazione di Adamo e di Eva, il Peccato, la Cacciata dal Paradiso, il Sacrifizio di Abramo attestano la semplice grandiosità delle composizioni, la risoluta e potente esecuzione. Ma accanto alle scene bibliche, accanto ai ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] di essere sacerdote del Sole; nel suo larario teneva, tra le altre, le immagini di Orfeo, Apollonio di Tiana, Abramo e Cristo. Bisogna inoltre ricordare che Mamea, se non è favola, cercò d'istruirsi con Origene sulle dottrine del cristianesimo ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Calvados, con 54.128 ab. (1926). È posta alla confluenza dell'Orne con l'Odon, in mezzo a praterie irrigate dai molteplicî bracci in cui questi due fiumi [...] rappresentata dallo Sposalizio ora attribuito allo Spagna, da due Tintoretto, dalla Giuditta del Veronese. Notevoli anche Melchisedec e Abramo in parte del Rubens; il Battesimo di Cristo di L. Zustris; un ritratto muliebre, capolavoro di Martino de ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] , ma non si mosse mai fuori dal Ghetto. Abitava ancora qui nel 1868, quando la famiglia fu allietata dalla nascita di Abramo, il figlio naturale che Lazzaro, primogenito di Aronne e "lavorante di conterie", ebbe da Bellina T.
La nostra fonte - l ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] si danno per gli altri affreschi della parete destra (Storie dei Progenitori, Storie di Noè, Storie di Abramo), il cui riferimento generico alla bottega romana è ampiamente accettato. Presenze e influenze torritiane si riscontrano anche nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] ogni aspetto della messinscena oltre all’esecuzione dei cantanti, che sottopone a prove stressanti.
Verdi fino al 1860
Abramo Basevi, acuto critico e autore della prima monografia verdiana (Le opere di Giuseppe Verdi, 1859), vede in Luisa ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , d'una generazione posteriore a quella di Giorgio Chortatsis, altro cospicuo autore cretese, avrebbe scritto in gioventù Il sacrificiod'Abramo - un mistero in due atti di circa 1150 versi di quindici sillabe rimate - e, nel pieno della sua maturità ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] sulla volta della basilica e tre tele ai lati della navata maggiore, che si sarebbero aggiunte a quella di Abramo visitato dagli angeli, inviata dal pittore ai committenti come saggio delle proprie qualità e da questi ultimi adeguatamente apprezzata ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...