MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] Neri, 1734; due distinte redazioni del S. Pietro, libretto di N. Coluzzi, 1738 e 1739; nonché gli abbozzi del Sacrificio di Abramo, e La deposizione dalla croce, di cui non abbiamo le musiche), oltre a un centinaio di sonate per strumenti da tasto ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] del Regno di Napoli. Nell'ambito di una politica essenzialmente economica, tesa a favorire gli ebrei, E. volle anche incoraggiare Abramo Perizol a comporre il suo Maghem Abraam.
Scrive D. Fava: "Di nessuna delle donne di Casa d'Este la Biblioteca ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ' o 'pianeti'), e il 'Commento' di D. fu reputato parte originale del Sēfer Yĕṣīrāh, ilmitico 'Libro della creazione' attribuito al patriarca Abramo (composto con buona probabilità fra i secoli III e VI d.C.).
S'ignora l'anno preciso della morte di ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Giacobbe che leva la pietra dal pozzo, Genova, collezione privata, della quale esiste un pendant di ubicazione ignota raffigurante Abramo e gli angeli (Bonzi, 1963, p. 43; Gavazza, 1965, p. 43; Bonzi, 1965).
Eseguiti probabilmente dopo il soggiorno a ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di messer Bastiano della Seta, operaio della primaziale, eseguì per la sagrestia del duomo una Deposizione e un Sacrificio di Abramo (ora nel coro del duomo): quest'ultimo quadro era tenuto in tanto pregio che quando nel 1812 fu prescelto, insieme ...
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La recente riforma delle misure cautelari
Giorgio Spangher
Con la l. 16.4.2015, n. 47 il legislatore è intervenuto sulla disciplina delle misure cautelari secondo quattro linee di intervento. La prima [...] Cass., S.U., 22.11.1995, n. 40, Carlutti; Cass., S.U., 25.3.1998, n. 9, D’Abramo), orientata a riconoscere il diritto dell’imputato richiedente a comparire all’udienza permanevano diversificati orientamenti articolati, legati alla particolarità della ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] con alcune varianti al celebre dipinto raffaellesco dello Spasimo di Sicilia (Madrid, Prado). Gli altri sei pannelli rappresentano Abramo e Isacco, Davide, le Sibille Frigia ed Ellespontica e due coppie di Angeli portacroce. Il polittico già nel ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] il compianto più struggente di quella morte, simbolica della giovane ecatombe che fu la Grande Guerra, un immenso sacrificio di Abramo: «All’annunzio della sua morte, io sono fuggito lungo la riva del mare [...]. Ora le onde del mare buttano davanti ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] espositiva, propria di Puglieschi, nella cupoletta della cappella Buonaccorsi Perini raffigurante Melchisedeck offre pane e vino ad Abramo.
L’incapacità di tenere il passo con le più aggiornate tendenze della pittura coeva costrinse Romei, ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] che bisogna leggere non solo l’opera di Cesare Baronio e dei suoi continuatori – tra i quali il domenicano polacco Abramo Bzovius (Bzowski, 1567-1637) e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo Laderchi (1678 ca.-1738) –, ma anche le ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...