RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] nei varî spazî con rispondenza concettosa di simmetrie, i tre sacrifizî di Abele, Melchisedech (v. abele, I, p. 56) e Abramo (quest'ultimo svolto narrativamente con la scena dell'ospitalità), i due profeti Isaia e Geremia, le storie di Mosè, i ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] e come sigillata ai piedi del monte Sinai, pure la tradizione ebraica consegnata nella Bibbia la fa risalire al progenitore Abramo. Essa è contenuta come in germe nelle promesse ripetute a quel patriarca: "In te, nella tua stirpe, saranno benedette ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , alla cui notevole perizia in matematica ed astronomia si deve la riforma del calendario armeno, basterà accennare al vescovo Abramo Mamikonean, autore di una Storia del concilio ecumenico di Efeso (431) e al "grammatico e poeta" (kherthoł) Pietro ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di studî arabi del sec. XVII presero parte, come del resto anche dopo, alcuni dotti orientali, soprattutto maroniti, tra cui Abramo Echellense, più tardi gli Assemani, ecc. In Germania, nel sec. XVIII è notevole l'opera di J. J. Reiske, ellenista ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] uso ne diminuisce, con la decadenza economica incalzante. Troviamo scene del Vecchio e del Nuovo Testamento (Eva, il sacrifizio di Abramo, Daniele tra i leoni, i tre ebrei nella fornace, Giona, il Buon Pastore, Cristo crucigero tra due angeli, Cristo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Arabi, in una convivenza rischiosissima, nella fanatica convinzione di mantenere alta la fiaccola dell'ebraismo nella città di Abramo, seconda in santità solo a Gerusalemme.
Il movimento del Gush Emunim presenta aspetti innovativi del tutto diversi ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] , il primo libro stampato interamente con caratteri ebraici: il Commentarius in Pentateuchum di Salomone Jarco, rabbino, impresso da Abramo ben Garton in un volume in-folio di 116 carte. Di questo preziosissimo libro si conoscono gli esemplari della ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] è incompatibile con il pensiero e la realtà biblica, che «noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, [...] siamo spiritualmente dei semiti»: «una dimensione di contrapposizione e di rifiuto dell’antisemitismo che è sostanzialmente ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , in cima al Monte delle Tentazioni e uno sul fiume, presso il luogo del battesimo; a proposito del 'giardino di Abramo', un ampio terreno incolto a N di Gerico dove i pellegrini usavano riposarsi e pernottare, parla ancora di torri e caseforti ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] essere intervenuto sulla parete sud, sviluppando nelle scene della Creazione, dell'Arca di Noè e del Sacrificio di Abramo i modelli degli affreschi paleocristiani di S. Paolo f.l.m. e immettendo nelle rappresentazioni una maggiore spontaneità ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...