Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] menzionati: L. Rotgans con Wilhelm de Derde («Guglielmo III», 1700) e A. Hoogvliet con Abraham de aartsvader («Abramo il patriarca», 1727), entrambi tenuti in grandissima considerazione dagli scrittori contemporanei; Lucretia W. van Merken con David ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] . Meno fiequenti vi sono le rappresentazioni cristiane che mostrano già la transizione allo stile copto: p. es., il Sacrificio di Abramo o un Angelo del Museo di Berlino. Con questi lavori in osso si accompagnano alcuni dei primi intagli in avorio ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] dal 1849, prima moderato, poi democratico.
Como. - L'Ordine. - Cattolico, fondato nel 1879, tuttora vivente, diretto da Abramo Massina.
L'Araldo. - Organo di destra (1881-1890).
La Provincia di Como. - Liberale, poi fascista, fondato nel 1892 ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] antichità: è attestato così l'uso della sepoltura a cripta destinato a un'intera famiglia (come quello acquistato da Abramo per seppellirvi Sara), come quello della sepoltura isolata, sormontato da un cippo, talvolta chiamato maóóébeth, come il cippo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] primo libro stampato con caratteri ebraici apparve in Italia, a Reggio di Calabria, ed è un Commentarius in Pentateuchum impresso da Abramo ben Garton nel febbraio 1475 (v. reggio di calabria, XXVIII, p. 994). Altre città italiane videro nel sec. XV ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] con l'uomo.
Nella Spagna, ove numerosi ebrei vissero frammisti a musulmani, l'aristotelismo arabico agì sul pensiero giudaico di Abramo ben David di Toledo e di Maimonide. Quest'ultimo ci ha lasciato, nella sua Guida dei dubbiosi, la più importante ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di questo genere fu fatto in Italia; indi, in forma più perfetta, nei Paesi Bassi, col Theatrum Orbis Terrarum di Abramo Ortelio (1570), le cui carte, tutte moderne, sono pur accompagnate, nelle successive edizioni, da commenti illustrativi, e meglio ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] per la costruzione dei mappamondi (Bordone, Roselli, Agnese, Münster, Porcacchi, Magini, ecc.); basti ricordare il notissimo Typus di Abramo Ortelio (1570) e le carte di Giacomo Gastaldi: in queste tuttavia i paralleli non sono più equidistanti, ma ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] a Stanislao Rapagelonis (1545) autore di una raccolta di inni sulla natività e sulla passione di Cristo. Il suo contemporaneo Abramo Kulviškis, morto a Vilna nel 1545, tradusse i Salmi di David, mentre M. Mažvydis, nel 1547, stampò un'opera composta ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] nel 1656, mentre a Palermo già nel 1650 si faceva rappresentare dai gesuiti, nella loro chiesa della Casa Professa, un Abramo mancante della parte narrativa. La cantata fu pure coltivata a Palermo insieme con quella forma che la precedette: il duetto ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...