COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Secondo Giona C., dopo aver trascorso molti anni a Bangor, sentì più forte il richiamo alla "peregrinatio" nello spirito di Abramo: la vocazione, cioè, a seguire la volontà di Dio, abbandonandovisi e rinunziando ad avere una propria vita, una propria ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] passo famoso in cui si fa cenno alla presenza, nel larario dell’imperatore Alessandro Severo, delle immagini di Apollonio, Cristo, Abramo e Orfeo46, ma il paragone esplicito fra i due risale alle accuse di Porfirio contro i cristiani47 che Eusebio ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] S. Maria in Vallicella (pagamenti dell'aprile 1621: Mosca, in Bernardini, 2002, pp. 31 s.); il quadro laterale raffigurante Abramo e i tre angeli nella cappella Gavotti nel duomo di Savona (1621 circa: Schleier, 2002, p. 210); la Maddalena penitente ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] battesimale di Siena, pur nella più elaborata modulazione dei piani di profondità, e che vicino a essa vadano poste le tre storie di Abramo, Noè e Caino e Abele. Più tarda è forse la formella con le Storie di Isacco che segna l'introduzione nel ciclo ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] alla prima ed alla seconda età è dedicato il titolo I (Adamo-Torre di Babele); alla terza, il titolo secondo (Abramo - civiltà cretese), alla quarta, il titolo terzo (Davide - Babilonia e cattività degli Ebrei); alla quinta, il titolo quarto (imperi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] anche delle pagine di Pocock, che connetteva gli arabi alla tredicesima tribù, quella fondata dal figlio esiliato di Abramo e di Agar.
L’originale mescolanza di origini ebraiche, influenze nestoriane e cristiane si collocava in quella nuova visione ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , a cura di M. Blanco-Morel - M.-F. Piéjus, Lille 1998, pp. 151-164; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi Bassi, Ferrara 1998, passim; H. Deys et al., Guicciardinus illustratus. De ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] delle concubine di suo padre David e Morte di Assalonne; Elia ascende su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo senza eredi fu all’origine della suddivisione del Medio Oriente ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i due elementi: la divinità eterna del Figlio unigenito nato dal Padre eterno, e la sua umanità che discende dal seme di Abramo e di David; proclamano inoltre che la natura assunta fu in tutto simile alla nostra, differendo solo nel fatto che era ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...