FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] il cardinale F. Barberini dipinse nel 1672 un Noli me tangere ed una S. Martina, nel 1677 una Samaritana, nel 1679 un Matrimonio di Abramo e Rachele (Aronberg Lavin, 1975, p. 15, docc. 124 ss.) e tra il 1677 ed il 1678 eseguì schizzi per i cartoni di ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] del Regno di Napoli. Nell'ambito di una politica essenzialmente economica, tesa a favorire gli ebrei, E. volle anche incoraggiare Abramo Perizol a comporre il suo Maghem Abraam.
Scrive D. Fava: "Di nessuna delle donne di Casa d'Este la Biblioteca ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ' o 'pianeti'), e il 'Commento' di D. fu reputato parte originale del Sēfer Yĕṣīrāh, ilmitico 'Libro della creazione' attribuito al patriarca Abramo (composto con buona probabilità fra i secoli III e VI d.C.).
S'ignora l'anno preciso della morte di ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Giacobbe che leva la pietra dal pozzo, Genova, collezione privata, della quale esiste un pendant di ubicazione ignota raffigurante Abramo e gli angeli (Bonzi, 1963, p. 43; Gavazza, 1965, p. 43; Bonzi, 1965).
Eseguiti probabilmente dopo il soggiorno a ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di messer Bastiano della Seta, operaio della primaziale, eseguì per la sagrestia del duomo una Deposizione e un Sacrificio di Abramo (ora nel coro del duomo): quest'ultimo quadro era tenuto in tanto pregio che quando nel 1812 fu prescelto, insieme ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] con alcune varianti al celebre dipinto raffaellesco dello Spasimo di Sicilia (Madrid, Prado). Gli altri sei pannelli rappresentano Abramo e Isacco, Davide, le Sibille Frigia ed Ellespontica e due coppie di Angeli portacroce. Il polittico già nel ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] imposto dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonso d'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo Fregoso penetrò in città, sperando di provocarvi una rivolta, ma fu costretto a ritirarsi. Nel 1427 Genova intensificò i ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] a Venezia nello stesso anno (D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, p. 148). Una traduzione del compendio fattone da Abramo Bzovio si deve a R. Luttazi (Vita di S. Caterina da Siena di N. B..., Roma s.d. [ma 1869], pp ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Secondo Giona C., dopo aver trascorso molti anni a Bangor, sentì più forte il richiamo alla "peregrinatio" nello spirito di Abramo: la vocazione, cioè, a seguire la volontà di Dio, abbandonandovisi e rinunziando ad avere una propria vita, una propria ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] S. Maria in Vallicella (pagamenti dell'aprile 1621: Mosca, in Bernardini, 2002, pp. 31 s.); il quadro laterale raffigurante Abramo e i tre angeli nella cappella Gavotti nel duomo di Savona (1621 circa: Schleier, 2002, p. 210); la Maddalena penitente ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...