Ebraista e teologo (Erfurt 1754 - Berlino 1842), prof. a Erfurt (1784), poi a Berlino (1803). Autore soprattutto di scritti biblici (tra cui Handbuch der biblischen Literatur, 4 voll., 1787-89), ma anche [...] studî sulle antichità di Erfurt, di edizioni di classici latini, di ricerche sulle gemme antiche, tra cui quelle note come abraxas, ecc. Il figlio Christian Friedrich (Erfurt 1793 - Bonn 1863), pastore protestante, fu tra l'altro a Lisbona (1818-1825 ...
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Musicista tedesco (Auchsesheim 1901 - Inning, Baviera, 1983). Studiò a Monaco con C. Orff e fu direttore dell'Opera di Berlino (1935-41) e della berlinese Hochschule für Musik (1950-52). Autore essenzialmente [...] (1955), Der Revisor (1957), Die Verlobung in San Domingo (1963), e balletti, fra cui Joan von Zarissa (1940), Abraxas (1948), Die chinesische Nachtigall (1953), Danza (1960), Casanova in London (1969). Sono da ricordare infine, per orchestra, le ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1939 - ivi 2022). Ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura, studio che si avvale della collaborazione e del lavoro interdisciplinare di architetti, ingegneri, matematici, [...] (1970-74), i complessi Les Arcades du Lac (1972-78) e Le Viaduc (1974-82) a Saint-Quentin-en-Yvelines, Palacio d'Abraxas (1978-82), Le Théâtre, l'Arc (1979-82) a Marne-la-Vallée, Les Échelles du Baroque (1985), l'ufficio della Christian Dior ...
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Genetista inglese (Papcastle, Cumberland, 1901 - Oxford 1988), prof. di genetica ecologica e direttore del laboratorio di genetica dell'univ. di Oxford (1963-1969). Ha affrontato il problema dello studio [...] deriva genetica (in Panaxia dominula), dimostrare l'evoluzione della dominanza e della recessività di popolazioni della farfalla Abraxas grossulariata; mettere in evidenza la possibilità di individuare e analizzare l'evoluzione in atto e di misurare ...
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Scrittore francese (Antibes 1899 - Parigi 1965). Nella sua produzione letteraria è reperibile, soprattutto in un primo tempo, il segno dell'educazione surrealista che ebbe inizio intorno al 1925, in seguito [...] L'Empire et la Trappe (1930); Des tonnes de semence (1941); Toujours (1944); Ange aux entrailles (1964); tra i romanzi: Abraxas (1938); Septième (1939); Urujac (1941); Cent jours (1950); Le globe dans la main (1952); Les enfants naturels (1956); Les ...
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Chitarrista messicano naturalizzato statunitense (n. Autlán de Navarro, Messico, 1947). Figlio di un musicista messicano trasferitosi a San Francisco nel 1962, fondò nel 1968 il gruppo S., complesso che [...] di scarso successo commerciale. Tra gli album più rappresentativi della sua discografia si ricordano: Santana (1969); Abraxas (1970); Caravanserai (1972): Borboletta (1974); Havana moon (1983); Blues for Salvador (1987); Supernatural (1999); Shaman ...
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abraxas
abràxas s. m. e f. [dal gr. ἀβράξας, ἀβράσαξ, parola magica e inintelligibile per sé stessa (cfr. abracadabra)]. – 1. s. m. Nome con cui vengono indicate alcune gemme (dette anche gemme gnostiche), adoperate un tempo come amuleti,...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....