Pittore di vetrate (n. Varallo; notizie dal 1420 al 1489). Figlio del maestro Leonardo, dal 1445 fu attivo a Milano; note due vetrate dell'abside del duomo con S. Giovanni Damasceno e S. Eligio (1479-89), [...] che risentono dell'ambiente ferrarese e di V. Foppa ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] sopraelevata e coperta a vòlta (G. Giovannoni, Tecn. d. costr., tav. iv).
Augusta Raurica: b. a tre navate (m 50 × 23) con absidi semicircolari sui lati corti. Sul lato N-E del Foro (F. Stähelin, Die Schweiz in röm. Zeit, 1948, pp. 6oo-601).
Bagacum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] , giunte poi a Roma solo tra fine VI e VII secolo (San Lorenzo fuori le Mura, Sant’Agnese), e può avere un’abside estradossata poligonale, poi imitata a Ravenna e Parenzo. Ad Aquileia, Grado, Pola e in altre basiliche dell’Italia del Nord (come a ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] b. della vicina Cipro. Anche in Palestina, Giordania e Libano, il b. è sempre inserito in ambienti a sé stanti, annessi vuoi all'abside, vuoi lungo il fianco o all'interno dell'edificio di culto, con rare eccezioni: per es. il b. di Tiro, che Eusebio ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] probabile attestazione - come l'analoga immagine in Sant Pere de Burgal - della devozione catalana per il Graal. L'autore dell'abside di S. Clemente si distingue per un gusto delle forme ieratiche e possenti, realizzate con una cromia brillante e un ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] di G., Stefano e Niccolò, anche singolarmente, in altre imprese decorative; a Niccolò sono stati, per es., attribuiti i santi dell'abside della chiesa di S. Biagio a Nepi (Premoli, 1975). L'omonimia di G. e Niccolò con i firmatari della tavola con ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] ottagonale di m. 12 di diametro e un'altezza di altrettanti metri, con muri perimetrali spessi cm. 70 e una profonda abside semicircolare all'interno e poligonale all'esterno. Un restauro del 1925 ha riaperto porte e finestre e ha eliminato una serie ...
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BAIETTI (di Baietto), Antonio
Remigio Marini
Nacque a Udine forse intorno al 1380; nel 1423, insieme con Domenico Lu Domine, dipinse l'Incoronazione della Vergine nel catino dell'abside della basilica [...] di San Giusto a Trieste.
L'abside della basilica venne demolita e rifatta nel 1843 e dell'Incoronazione non si salvarono che due mutili frammenti con le teste del Cristo e della Madonna (Trieste, Museo di storia e arte); ci resta però un disegno ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] annesso; più rari sono i b. indipendenti, come quello della chiesa del villaggio di Gundava (l'antica Zigania) a navata unica con abside, del IV-V secolo. Il b. della chiesa 3 di Tsebelda (I metà del VI sec.), nella fortezza di Tsibilon, presenta due ...
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Scultore e architetto fiorentino (sec. 13º). Lavorò tra il 1260 e il 1272 nella cattedrale di Pistoia. Eseguì in forme ritardatarie di derivazione pisana il S. Salvatore (1270) e l'abside di S. Maria Nuova [...] (1266) a Pistoia ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...