MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] versione precedente e più piccola del Museo Correr. Anche questa volta la scena è ambientata nel presbiterio di una chiesa absidata decorata con mosaici a fondo oro, richiamo immediato agli ori di S. Marco e alla cultura neobizantina della Venezia di ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] p. 59), soggetto di genere in costume cinquecentesco.
Nel 1871 il M. iniziò la carriera di decoratore. Dopo aver affrescato i peducci dell’abside della chiesa di S. Francesca Romana di Roma con le figure di David e Mosè, fu incaricato dal re d’Italia ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] Ss. Giovanni e Reparata a Lucca, dove certi elementi del complesso scultoreo dell'edificio, da alcune mensole dell'abside ai capitelli dell'interno, ai fogliami del portale, mostrano evidenti analogie dal punto di vista iconografico e stilistico con ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] di S. Anna, che avevano fatto bloccare l'edificazione dell'abside della nuova chiesa di S. Carlo ai Catinari, considerata, per loro convento. Il cantiere poté quindi essere riaperto e l'abside fu affrescata con l'ultima opera di Giovanni Lanfranco, L' ...
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MARINONI
Gianluca Zanelli
– Famiglia di pittori con bottega a Desenzano sul Serio (frazione di Albino, nel Bergamasco), attiva prevalentemente nella bassa e media Valle Seriana, dalla metà del XV secolo [...] , 1986, pp. 383-386). Il 27 luglio 1473 Giovanni stipulò un contratto di commissione per la decorazione parietale dell’abside della chiesa parrocchiale di S. Giacomo Apostolo a Somendenna (in Val Brembana); la decorazione andò perduta nel XVII secolo ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] 1535 si legge sugli affreschi eseguiti da G. nella cappella della villa di Belcaro, presso Siena.
Vi rappresentò nell'abside la Madonna in trono con Bambino e s. Giovannino, circondata dai ss. Caterina d'Alessandria, Giacomo, Cristoforo e Caterina ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] , l'interno coperto con volta a botte lunettata scandita da arconi in corrispondenza dei pilastri sottostanti, la spiccata profondità dell'abside.
Dal 1727 al 1730 il G. progettò e diresse i lavori per il palazzetto delle carceri di Vignanello posto ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] finale del lavoro. Il leggio, grandioso per le monumentali proporzioni e ricchissimo per l'ornamentazione, è tuttora collocato al centro dell'abside del duomo. Stando al Lusini (p. 50), l'intervento del C. nei lavori d'intaglio per il duomo non si ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] che di questo lavoro si ritrovano in detta Chiesa". Il D. si impegnò nel restauro del mosaico situato nel catino dell'abside maggiore, cpera di Piero di Zorzi (1506; Merkel, 1977, p. 664). Alla primavera del 1723 (Merkel, 1982, p. 179) risalgono gli ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] della maturità del Buniva. Il ricorso a schemi neoguariniani è attestato dal movimento delle superfici sia nel prospetto sia nell'abside, mentre il Carboneri e il Mallè accennano pure a influenze del Robilant e del Gallo. Dello stesso anno sono la ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...