COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] ) e di S. Maria del Popolo (Sacro Cuore di Gesù, circa 1940, conservato nel coro). Nel 1944-45 affrescò la volta dell'abside e la navata centrale della chiesa parrocchiale S. Michele a Capena (S. Michele ed i dodici apostoli).
Il C. morì a Roma il ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] così la finitura della pala, la decorazione, già cominciata, della tribuna absidale, della metà destra dell'arco d'ingresso all'abside, più la realizzazione di una delle sei scene della Vita di s. Giacomo, sulla parete della cappella; al M. veniva ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] goduto di benefici e in cui fondò in tutto cinque cappellanie: tre furono destinate alla cappella di S. Agnese nell’abside meridionale del duomo, fondata da Ottone, nella cui arca sepolcrale in marmo rosso anch’egli fu sepolto. Sul fronte furono ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] , Studioso di Prospettiva).
Fece infine i quattro peducci. Fino alla partenza da Roma (1702), si occupò dei lavori per l’abside, affrescandovi, sempre con l’aiuto dei suoi allievi, tre grandi pale con sontuose cornici: S. Ignazio invia s. Francesco ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] La sala centrale, semicircolare, fu divisa in aula magna al piano terreno e cappella al primo piano conclusa all'esterno ad abside, cinta da un colonnato ionico.
La gran mole di lavoro cui fu sottoposto alla fine degli anni Venti, costrinse nel 1828 ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Roma, in L'Illustrazione italiana, 4 marzo 1928, p. 160; A. Carpi, C. Gli affreschi, Milano 1929; A. Maraini, Mosaici dell'abside di S. Giusto a Trieste, in Architettura e arti decorative, XIII (1934), pp. 597-601; R. Marussi, I Mosaici di G. C ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] (ibid., p. 51), G. doveva già attendere all'altra grande opera che segnò la sua carriera: gli affreschi dell'abside e del presbiterio del complesso degli eremitani, cui collaborò anche il pittore Nicoletto Semeticolo che aveva accompagnato il maestro ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] suo progetto ebbe la meglio su quello di Lorenzo Rizzi e gli furono affidati gli affreschi nei grandi medaglioni dell’abside: quattro Evangelisti, quattro Profeti maggiori, S. Tommaso d’Aquino e S. Bonaventura.
Sempre nello stesso anno iniziarono i ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] le quattro Storie di s. Agostino (Coletti, 1930, pp. 370 s.) e la grande Croce stazionale (550×300 cm) nell’abside, un’opera che esibisce un espressionismo accostabile a quello delle tavolette di Padova (Flores d’Arcais, 1986a, pp. 160 s.; Ead ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] volta della cappella maggiore dedicata alla Beata Vergine. Agli inizi dell'anno successivo il cantiere si spostò verso l'abside con l'affresco del catino rappresentante la Festa nel limbo per la nascita della Vergine. L'opera, piuttosto complessa ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...