MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] forse proprio quest’ultimo l’artefice del compimento dei lavori. Gli stessi due pittori affrescarono sulle pareti laterali dell’abside le Storie dei ss. protomartiri Stefano e Lorenzo, dedicatari della collegiata.
È infine pressoché certo che M. sia ...
Leggi Tutto
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] in Venetian art and conservation, New York-Venice 2001, pp. 15-21; P. Casadio - R. Portolan, Il restauro degli affreschi dell’abside dell’antica chiesa di Sant’Andrea a Cordovado, in Cordovat, a cura di P.C. Begotti, Udine 2002, pp. 257-301; R ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , pp. 165, 259 s.). Il 17 luglio 1537 intervenne ad altra seduta per deliberare circa il modello della porta settentrionale (dell'abside).
La sua autorità in fatto di studi vitruviani e di conoscenza dell'antico era grandissima, se il Serlio a lui si ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] scavati in profondità, brani di grande impatto emotivo.
Oltre a incarichi minori in città – forse opere di scultura a ornamento dell’abside e dell’altare maggiore di S. Maria in Via Lata, citati nel contratto del 1636 tra Francesco d’Aste e lo ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] avvertibile, fortissima, l'influenza di S. Sofia. Inserito il miḥrāb - la nicchia posizionata verso la Mecca - in un'abside al termine della navata centrale, fiancheggiata questa da un piano di tribune con arcate sovrapposte. Enorme il costo: "mezzo ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , è sviluppata la soluzione centrica in forma di chiesa circolare con arcate su tre lati e, sul quarto, un coro quadrangolare absidato (che compare a parte, anche nell'A 1789). Nel disegno degli Uffizi, A 171, su pergamena ma forse non definitivo, è ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , installata e consacrata nel 1589, poco dopo la morte del Farnese. Quando morì, egli stava progettando di far ricoprire l'abside di mosaici, un tipo di decorazione che sarebbe poi diventato di gran moda, e forse di far affrescare la volta della ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dovette consultarsi per stabilire il formato della pala, verticale oblunga, forma assai rara a questa data nelle Marche, ma adatta all'abside a nicchia.
La pala fu probabilmente iniziata dal F. con l'idea che la chiesa venisse eretta subito, e la sua ...
Leggi Tutto
abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...