VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] n. 78); della fine del secolo, se non del sec. 10°, potrebbe essere anche S. Giorgio in Gogna, chiesa a una navata absidata, alla quale fu aggiunta nel sec. 14° la parte occidentale con relativa facciata (Zuliani, 1976a, p. 39; Barbieri, 1988, p. 277 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 'Oltralpe (Krönig, 1938, pp. 19-21) e, soprattutto, spagnoli (Bonelli, 1994a, p. 5). La chiesa terminava originariamente con un'unica abside, in corrispondenza dell'od. arcone trionfale, ma tra la fine del sec. 12° e gli inizi del 13° l'impianto dell ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] la ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. 11°), e quella della Santa ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] S. Maria di Canovaria a Pruno. A S. Quilico d'Olcani e a S. Michele di Sisco sono rimarchevoli la qualità delle absidi con muratura a fasce e la comparsa della policromia. A S. Andrea di Figari anche il taglio della pietra diviene accurato: le lastre ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Nevers, così come a Chalon e ad Autun. In quest'ultimo caso testimonianze del sec. 17° documentano l'esistenza di absidi a fondo aureo allora ancora visibili, nonché la presenza di colonne e capitelli in marmo. Si conosce inoltre la planimetria della ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] funerarie.Ben presto la comunità cristiana provvide a erigere una prima aula di culto che si è proposto di riconoscere nell'edificio absidato a N e aperto con un triforio a S, lungo l'iter del cimitero. L'aula, databile alla seconda metà del sec ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] presentano tracce di un incendio e l'intonaco è rossastro a causa del calore; esse sono considerevolmente erose anche dietro l'abside dell'11° secolo. Ciò può costituire la prova non soltanto di un incendio, ma anche di un'epoca di abbandono durante ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] ° e 11° sec. si cominciò a predisporre piccole absidi, nell’abside maggiore, atte a contenere altari, realizzando così il sistema coro-abside con c. radiali; la scuola cistercense affianca all’abside centrale c. quadrate aperte sul transetto. Tra 13 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] d. cripta di Saint-Laurent, databile a età protofranca, verso la fine dell'8° secolo. Su una navata unica si aprono tre absidi a trifoglio; la soluzione più interessante, dal punto di vista spaziale, è offerta dalla volta a botte che si scarica su un ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nell'età carolingia. Già nella prima metà del sec. 10° sembrano affermarsi le c. ad aula semicircolare allungata con una o tre absidi e spesso divise in tre o più navate da colonne che sostengono volte a botte o a crociera. Tali c. sono talvolta ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...