FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] primi edifici abitativi è la c.d. casa del Comune, le cui tracce sono ancora oggi ben leggibili al di sotto dell'abside della chiesa di S. Maria degli Angeli presso Assisi. Dell'edificio si conservano solo il piano pavimentale e i muri perimetrali ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] perché la piscina è situata nel centro dell'edificio; talvolta invece si trova all'estremità E od O, e allora si ha un'abside, il cui pavimento, a un livello più basso di quello del resto dell'edificio, forma la piscina, secondo un'usanza prettamente ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] una scala o di una scala a pioli. L'ala occidentale è costruita con pendenza crescente, ha tre ambienti e un'abside in miniatura, ma anche questa era soltanto una fossa semicilindrica. Nel lato settentrionale e meridionale ci sono parti aggiunte. Le ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] , databili dal 4°-5° al 12°-13° secolo. Le chiese più antiche sono di tipo basilicale (da una a 3 navate, abside poligonale all’esterno e a ferro di cavallo all’interno: Andaval presso Niğde, Tilköy ecc.), a pianta ottagonale e a croce iscritta ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] , mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto a 3 navate, cupola ovale all'incrocio del transetto con l'abside), accanto a elementi lombardi, complessi e colti riferimenti all'architettura classica, paleocristiana, bizantina e araba. ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] navate - ampliata forse a nove nella sua fase finale - orientata a N-O. Nell'area che la precede è stata scavata una grande abside, che è forse ciò che resta di un atrio analogo a quello di Dāmūs al-Kharīṭa. La chiesa presenta al centro una cripta ...
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Pittore vicentino (n. forse Montecchio Maggiore 1465 circa - m. Venezia tra il 1535 e il 1537), ricordato a Venezia - dove lavorò in prevalenza - già nel 1495. Formatosi sul Montagna e su Antonello, la [...] di un dipinto del 1497 (il primo datato) nella galleria dell'Accademia di Venezia, il grande affresco con l'Assunzione nell'abside del duomo di Montagnana e, nella stessa chiesa, una pala del 1511 (Madonna fra i ss. Rocco e Sebastiano), la pala ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] soldi al giorno per sé e il suo assistente, dal 2 settembre 1301 al 20 gennaio 1302, per lavorare al mosaico dell'abside della cattedrale di Pisa, opera ancora esistente (Pisa, Bibl. e Arch. Capitolare, Libri d'entrata e d'uscita 1301-1302). Dal ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] prevista una sistemazione laterale rispetto all'altare, non è possibile utilizzare la cattedra fissa posta al fondo dell'abside. Il problema nasce esclusivamente in relazione alla liturgia romana, perché quella gallicana, fin dal suo formarsi, nel ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] [1884], p. 263)e fu invitato da questo - con Giuseppe Sardi - ad andare a Ravenna. Secondo il Marcheselli avrebbe decorato l'abside di S. Martino a Rimini, ma nient'altro ci resta della sua opera pittorica.
È possibile che il B. abbia lavorato per la ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...