BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] 1636; un'altra, raffigurante l'Assunta, è nella cattedrale di Vienna. Capolavoro dei B. sono gli affreschi nell'abside della chiesa dell'Annunziata del Vastato a Genova.
Fantasiose architetture prospettiche in stucco incorniciano le pitture che ...
Leggi Tutto
ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] della topografia dell'età romana. Molto di più si conosce del suo sviluppo nell'età bizantina, in cui sorsero due basiliche cristiane: una absidata e ad una sola navata (in tutto m 20,60 × 7), con nartece e con battistero; l'altra (m 20,20 × 13,60 ...
Leggi Tutto
Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] tutto il Medioevo, era posta a ridosso della cavità absidale, con chiara derivazione dalle basiliche pagane che avevano nell’abside il seggio del magistrato; in seguito fu posta anche nella parte anteriore del presbiterio, dal lato del Vangelo. La ...
Leggi Tutto
VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] per S. Giuliano, si ricordano l'altar maggiore di S. Maria della Vita (il progetto s'estendeva nobilmente alla tazza dell'abside e alla cupola del tempio), l'altare della Madonna di S. Luca nel santuario omonimo, il portico - studiato con esperienza ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , V, p. 771ss.). Alfano era ricordato come devoto da un lungo titolo epigrafico a commento del perduto mosaico nell'abside maggiore.La grandiosità del progetto e la contemporanea scomparsa (1085) dei suoi due principali animatori, Alfano e Roberto il ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] tali mosaici appartengono ad una s. del IV sec., sulla quale, nel VI, fu eretta una s. di tipo basilicale (tre navate, abside, nartece e varî ambienti annessi), che durò con varie modifiche, fin verso il IX secolo. La s. del IV ha forma insolita, in ...
Leggi Tutto
BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] in una sorta di transetto aggettante concluso a N e S in grandi nicchie, mentre a E venne eretta l'abside principale che ospita l'altare. Il risultato accentua l'importanza dell'articolata conclusione orientale, con ogni probabilità zona privilegiata ...
Leggi Tutto
DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] di questa città presenta una pianta basilicale a tre navate poco sviluppate in lunghezza, con transetto, cupola e una profonda abside; la facciata fu probabilmente progettata con un impianto a tre torri con galleria. Del duomo di Viborg (metà del sec ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] me tangere e, a sinistra, l'Apparizione di Cristo alla Madre; sull'arco absidale la Resurrezione di Cristo; nell'abside la Vergine col Bambino in trono tra i ss. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena.
Questi affreschi costituiscono l'unica sicura ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Zanardi, 1980, p. 115).
Nel 1530 si distinse, nell'ambito degli affreschi eseguiti dallo Spagna e bottega, nell'abside della parrocchiale di San Giacomo presso Spoleto, ricevendo la conimittenza diretta dell'affresco raffigurante la Madonna in gloria ...
Leggi Tutto
abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...