DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] di S. Yiztbuzit, risalente alla metà del sec. 6°, riveste un certo interesse per la presenza, su un lato dell'abside, di un vano la cui funzione potrebbe rimandare a una tradizione architettonica di tipo funerario diffusa nell'Armenia paleocristiana ...
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FRITZLAR
M.E. Savi
(Frideslare, Fritislare nei docc. medievali)
Città della Germania, nell'Assia settentrionale, situata sulla sponda sinistra del fiume Eder.Nel 723-724 s. Bonifacio edificò in quest'area [...] a terminazione rettilinea, alla quale intorno al 1120 vennero aggiunti gli ambienti laterali absidati. In una nuova fase costruttiva, posteriore al 1171, furono edificati un'abside con conclusione a 5/10 coronata da galleria nana - derivata da Worms ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] sec., fu costruita una chiesa cristiana del cui pavimento a mosaico è stata scoperta, nel 1952-53, la parte corrispondente all'abside; il tema raffigurato è un paràdeisos, con figure di animali; i colori impiegati sono il bianco, il grigio, l'azzurro ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] nella composta nobiltà dell'incedere della processione. Nel 1543 dipinge affreschi nella chiesa di Iavrè e affresca la volta dell'abside nella chiesa di S. Agata a Commezzadura in Val di Sole. Nel 1547 infine lavora a Cologna Gavazzo (Riva) a ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] che possono essere state suggerite anche dalla necessità di tenere sgombra la navata per le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] ricostruita nel periodo romanico e trasformata ancora una volta verso il 1660 sulla stessa pianta a tre navate e abside semicilindrica. La cripta conserva la sua struttura in cinque navatelle su colonne frammentizie. Nel sec. XIII i marmorarî romani ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] voluta da s. Martino di Tours a Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A giudicare dal ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] e nelle finestre. Rimasta in uso fin nel Tardo Medioevo, la chiesa ad aula è arricchita in alcuni casi da abside poligonale (Dahlem).Caratteristico della regione di B. è l'impiego della pietra granitica ricavata dai massi erratici delle morene dell ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] , sulle quali poggia una trabeazione sporgente. Una finestra a lunetta sull'ingresso avrà dato luce all'ambiente.
Accanto al tipo ad abside o ad esedra si trova il tipo di b. a sala rettangolare, quale era rappresentato dalle due sale della b. Ulpia ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] nella chiesa dei teatini, che va ascritto al progetto originario del G. eseguito tra il 1583 e il 1584, insieme con l'abside poligonale, con le due cappelle quadrate ai lati del coro e con il reimpiego delle colonne nel chiostrino "della Porteria" e ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...